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Omicidio, pugno in faccia e sbatte la testa: 46enne di Bargagli morto dopo un mese

Carabinieri (foto di repertorio fb)

E’ morto ieri al polo riabilitativo Don Gnocchi della Spezia Giuseppe Carbone, il 46enne colpito da un pugno in faccia il 7 ottobre scorso a Bargagli nel corso di una lite per una bolletta della luce di un box con un ristoratore del posto.

I due si erano incontrati per chiarirsi, ma dalle parole erano passati ai fatti: qualche schiaffo, qualche spintone e poi i pugni.

Uno aveva colpito Carbone al volto ma, complice qualche bicchiere di troppo che avrebbe bevuto quella sera, era finito a terra sbattendo la testa.

A indagare sulla vicenda sono stati i carabinieri della compagnia di Chiavari.

Il 46enne era finito in coma, ricoverato all’ospedale San Martino di Genova.

Nei giorni scorsi il trasferimento al centro di riabilitazione Don Gnocchi della Spezia, dove tuttavia è deceduto.

Ora per il ristoratore, che fino a ieri era indagato per lesioni aggravate dalla procura di Genova, il capo di imputazione si è trasformato in omicidio preterintenzionale.