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Omicidio Cella | La testimone anonima: eravamo in cinque

Colde Case Nada Cella: spunta nuova testimone
Nada Cella

La sconosciuta testimone che la mattina del 6 maggio 1996 avrebbe visto Annalucia Cecere, l’ex insegnante indagata per l’omicidio di Nada Cella, andare via col motorino da via Marsala non sarebbe stata sola.

E’ quanto si evince da alcune registrazioni audio diffuse dalla squadra mobile su input della procura di Genova per identificare la donna.

Il primo audio

“Si la conoscono signora. È che stanno tutte zitte – si sente dire dalla sconosciuta autrice di una telefonata. Le altre stanno tutte zitte ma eravamo diverse. Io non faccio nomi ma eravamo diverse, io non so perché le altre non parlano. Eravamo in cinque”.

“Ma pensa un po’ – si sente nello spezzone della seconda registrazione – che il sospetto mi è venuto al pomeriggio quando l’ho saputo. Ho detto Madonna questa stamattina. Poi abbiamo parlato con qualche ragazza tra noi e abbiamo detto ce l’ha l’ardire, perché quando dice ti spacco la testa in due”.

Il secondo audio

L’intercettata, era emerso nel primo spezzone già diffuso la settimana scorsa e parlava dell’indagata Annalucia Cecere al telefono con la madre di Soracco, che non ha saputo indicare di chi fosse la voce.