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Oggi presidio lavoratori Zara a Genova, domani sciopero

Oggi presidio lavoratori Zara a Genova, domani sciopero
Oggi presidio lavoratori Zara a Genova, domani sciopero

Le motivazioni dei sindacati

Questo pomeriggio i lavoratori del gruppo ITX Italia che comprende Zara, Stradivarius, Pull&Bear, Oysho e Bershka hanno effettuato un presidio con volantinaggio davanti al negozio Zara di Via XX Settembre a Genova.

Ad organizzare il presidio, davanti al negozio di via XX settembre dalle 12 alle 15, è stata Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che per questo motivo hanno indetto a livello nazionale lo stato di agitazione.
I lavoratori protestano contro l’azienda che ha respinto l’ipotesi di rinnovo del contratto integrativo dopo un anno di discussione con le organizzazioni sindacali di categoria.

“Dopo un anno di discussione con le O.S. Filcams #Cgil , #fisascatcisl #Uiltucs per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale – si legge in una nota sindacale – ITX Italia (#zara, #zarahome , #stradivarius, #pullandbear, #oysho , #Bershka e #MassimoDutti) respinge le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori.

Nessun premio condiviso, nessun aumento del ticket pasto, mentre il Gruppo fattura milioni di euro! Le lavoratrici e i lavoratori chiedono lo stesso trattamento in tutti i negozi e sotto tutte le insegne.

Chiedono di aumentare il ticket pasto da 5 a 8 euro. Chiedono di concordare un sistema premiante. L’azienda vuole decidere senza ascoltare i lavoratori, mentre i lavoratori generano per l’azienda fatturati da capogiro (+41% di marginalità rispetto al 2021, come dichiarato dalla stessa azienda).

E le lavoratrici e i lavoratori, che anche durante la pandema hanno consentito quei risultati, non meritano nemmeno il bonus per il caro-bollette?

Anche per il 2022 una reale redistribuzione del reddito e dei profitti d’impresa verrà attuata solamente tra le figure manageriali. NON SI PUO’ ACCETTARE!

I lavoratori sono stanchi e amareggiati dalla mancata valorizzazione del proprio lavoro quotidiano e della propria professionalità.

Per queste ragioni è stato indetto a livello nazionale lo stato di agitazione, con giornate di sciopero in concomitanza con il weekend del #blackfriday e nelle settimane a seguire.

Rispetto per i lavoratori di ZARA, ZARA HOME, STRADIVARIUS, PULL&BEAR, OYSHO, BERSHKA e MASSIMO DUTTI!

Vogliamo il rinnovo del contratto integrativo! Domani si terrà lo sciopero del personale dei vari punti vendita con presidio alle ore 12 davanti a Zara in Via XX Settembre.”