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Nostri giudici pagati anche per loro, Tar: raddoppiati ricorsi permessi soggiorno

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Ufficio Immigrazione (foto di repertorio)

I ricorsi al Tribunale amministrativo regionale della Liguria sono calati del dieci per cento, passando da 1040 del 2016 a 932 del 2017. La litigiosità maggiore rimane quella in materia di edilizia e urbanistica, dove i ricorsi sono stati 263.

Lo ha riferito stamane il presidente del Tar ligure, Giuseppe Daniele, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario che si è svolta nel salone di rappresentanza a Palazzo Tursi.

Aumentano, invece, i ricorsi presentati da cittadini stranieri e in materia di pubblica sicurezza.

Per quanto riguarda gli immigrati, i dati dell’ultimo biennio dimostrano come sia raddoppiato il numero dei contenziosi che è passato da 58 ricorsi nel 2015, a 95 nel 2016 e a 118 nello scorso anno (per lo più riguardano i requisiti per il permesso di soggiorno).

In materia di pubblica sicurezza si è passati da 60 a 84, di questi 50 riguardano la revoca o il diniego alla detenzione di armi, principalmente per motivi di caccia. Lieve incremento anche per quanto riguarda gli appalti pubblici dove i ricorsi sono stati 79 (nel 2016 erano stati 66).

Nonostante la carenza di organico, i giudici oggi hanno spiegato che il Tar della Liguria riesce a evadere i ricorsi presentati “mediamente in 12 mesi”.