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Nomadi digitali, anche la Liguria tra le migliori mete per lo smart working

Nomadi digitali, anche la Liguria tra le migliori mete per lo smart working
Nomadi digitali, anche la Liguria tra le migliori mete per lo smart working

Il fenomeno dei nomadi digitali è sempre più in espansione. Chi ha deciso di avere come ufficio il mondo, è perennemente alla ricerca di nuovi spazi e luoghi per lavorare in libertà, anche nel territorio italiano.

Le mete preferite dai nomadi digitali in Italia

Essere nomadi digitali in Italia è un’ottima scelta, grazie alla bellezza del paesaggio e alle infrastrutture all’avanguardia. Due zone sono in particolare appetibili per chi vuole lavorare a distanza:

– La Liguria, regione affascinante nella quale i paesaggi montani e collinari si alternano a spiagge suggestive e a un mare pulito. Le mete liguri scelte dai nomadi digitali sono soprattutto la bellissima Lerici, con i suoi echi passati di scrittori e poeti come Lord Byron, Sanremo, grazie alla presenza di molto spazi di coworking e il sorprendente borgo medioevale di Colletta di Castelbianco, dove ogni casa è connessa a moderne reti con cablaggi a fibra ottica.

– Brindisi, seguendo il trend del south working, grazie a una convenzione tra il colosso Airbnb e gli enti locali della città pugliese e della sua provincia, ha stipulato un accordo che promuove l’opportunità di soggiorni a lungo termine, favorendo dal punto di vista pratico e amministrativo lo smart working in tantissimi alloggi della zona.

Quali sono i lavori principali che possono essere svolti come nomade digitale? 

Parlare di smart working può essere un po’ generico, in quanto non tutti i lavori si prestano a essere totalmente svolti in una situazione di nomadismo digitale. Ecco, infatti, le tre principali attività che possono essere portate avanti in qualunque parte del mondo.

Programmatore informatico

Il programmatore informatico si occupa di lavorare sui codici sorgente, il linguaggio necessario a creare e far funzionare il software presente in tutti i dispositivi informatici a nostra disposizione, quali PC e smartphone. Per diventare un buon programmatore è necessario un percorso formativo specifico, anche di livello universitario, e la volontà di aggiornarsi continuamente. Sono necessarie, inoltre, buone doti analitiche e comunicative, per dialogare in modo efficace anche con il cliente.

Copywriter

Il copywriter si occupa di ideare e scrivere testi persuasivi, in grado di portare il lettore a compiere una determinata azione, ad esempio un acquisto. Per ottenere questo risultato è necessario saper scrivere in modo corretto e conoscere perfettamente il target a cui rivolgersi. La formazione per diventare copywriter può iniziare dalla lettura di blog e testi inerenti al tema ma se si vuole fare un salto di qualità è necessario specializzarsi, seguendo ad esempio un master in content writing e scrittura creativa, proposti da alcuni esperti nel campo della formazione. È inoltre di grande aiuto la pratica sul campo, per creare la giusta esperienza.

Social Media Manager

Questa figura professionale si occupa di gestire i canali social di brand, aziende e organizzazioni varie, al fine di ottimizzare il contributo che tali social possono fornire al business di questi soggetti. La sua formazione base si sviluppa nel campo del marketing e della comunicazione, a cui spesso si aggiungono corsi di specializzazione e di aggiornamento. È infatti vitale per questo professionista conoscere i vari trend e le frequenti variazioni degli algoritmi dei social.