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More clay less plastic crede nei mestieri artigiani senza plastica

More clay less plastic, crede nei mestieri artigiani senza plastica

More clay less plastic, ovvero più argilla meno plastica, ad Albissola da venerdì 15 novembre

In chiave albisolese. E’ il titolo della mostra proposta nello spazio museale della Fornace Alba Alba Docilia, che sarà inaugurata venerdì 15 novembre e resterà aperta fino a domenica 1 dicembre. Simbolo dell’iniziativa, che richiama con forza il problema della plastica, una delle emergenze  planetarie, sarà uno scolapasta in ceramica

Un progetto di sensibilizzazione verso un progressivo abbandono dell’uso della plastica, suggerendo di ritornare a usare manufatti in ceramica. Si chiama ‘More clay, less plastic’ e lo sta portando avanti, dal 2014, la ceramista Lauren Moreira, con una serie di esposizioni che hanno già toccato Nove (Vicenza), Villa Guardia a Como, il Salone del Gusto di Torino, Perugia, Trento e Venezia, in occasione del ‘Less plastic day’. Come simbolo è stato scelto uno scolapasta in ceramica.

In collaborazione con l’ideatrice, a partire da venerdì 15 novembre 2019 (inaugurazione ore 17) e fino a domenica 1 dicembre, alla Fornace Alba Docilia, nel centro storico di Albissola Marina, Enrica Noceto ne proporrà una versione albisolese, con opere tutte eseguite da ceramisti del territorio. Una proposta a cui molti titolari di aziende artigiane hanno aderito con entusiasmo, riempiendo con i loro manufatti tutti gli spazi disponibili. E molti si sono cimentati nella realizzazione di personalissimi scolapasta in ceramica.

Del resto lo smaltimento della plastica è un tema caldissimo. E’ la stessa Lauren Moreira a spiegare come è nato e si è sviluppato il progetto.  “More clay less plastic – sostiene la ceramista – nasce nel 2014 su Facebook come gruppo aperto, con l’idea di creare un network internazionale tra ceramisti e pubblico. Il messaggio è molto semplice: più argilla e meno plastica. L’inquinamento da plastica ha raggiunto livelli drammatici. Ridurne l’uso è un passo importante, urgente e necessario per la salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita di tutti gli esseri viventi”.

“L’obiettivo – prosegue – è la sensibilizzazione alle buone pratiche di cura per l’ambiente, invitando le persone a ripensare i loro oggetti di uso quotidiano. Scolapasta, bicchieri, piatti, ciotole… un tempo prodotti con l’argilla e in seguito con la plastica, possono tornare a essere d’argilla.

‘More clay less plastic’ crede nei mestieri artigiani, che riportano il lavoro a una dimensione più umana. Crede nei manufatti, che non sono solo cose, perché portano con sé storie e antiche conoscenze. Crede che sostituendo un utensile di plastica con uno di ceramica possiamo tutti essere parte di una grande rivoluzione”.La mostra ha il patrocinio dei Comuni di Albissola Marina e Albisola Superiore.