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Mercato delle auto usate in Liguria gennaio-agosto 2021

Mercato delle auto usate in Liguria gennaio-agosto 2021
Mercato delle auto usate in Liguria gennaio-agosto 2021

Mercato delle auto usate in Liguria gennaio-agosto 2021, nei primi mesi del 2021 il settore dell’usato cresce rispetto al 2019

La crisi dei microchip nel “nuovo” ha spinto i prezzi medi di vendita delle auto usate (+12,6% sul 2020), calmierati dal recente Ecobonus.

Sul mercato digitale c’è un’ampia disponibilità di auto usate di nuova generazione utili a svecchiare il parco circolante della regione, dove il 27% delle vetture è Euro 0-1-2-3.  Il diesel resta l’alimentazione preferita mentre la Golf si conferma il modello più richiesto in assoluto

Sul portale di AutoScout24 ben il 42% delle vetture presenti è Euro 6 e il 66% ha meno di 6 anni. A livello territoriale Genova e Savona sono le province che hanno registrato il numero più alto di passaggi di proprietà netti

Se nel 2020 il mercato delle auto usate è stato segnato dall’impatto del lockdown, nei primi otto mesi del 2021, tra alti e bassi, in Liguria si registra una netta ripresa: da gennaio ad agosto 2021 sono stati effettuati 46.037 passaggi di proprietà netti di auto usate, un dato in crescita del +0,6% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Un dato a cui ha contribuito anche la crisi dei microchip che ha colpito duramente il nuovo, spingendo molti utenti verso soluzioni di seconda mano già disponibili sul mercato e facendo crescere i prezzi delle auto usate in Italia: infatti a settembre il costo medio delle auto in vendita sul portale (Indice AGPI[1]), pari a €18.370, è aumentato di ben il +12,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un aumento di oltre €2.000.

Un’ulteriore spinta al mercato, che andrà a calmierare l’aumento dei prezzi, potrebbe arrivare dall’Ecobonus per l’acquisto di auto usate Euro 6 (da €750 a €2.000 in base a tre fasce di emissioni), contribuendo così al rinnovo del parco circolante italiano che resta il più vecchio d’Europa: nel 2020 l’età media delle auto è pari a 11 anni e 10 mesi e in Liguria più di un quarto (27%) è una Euro 0-1-2-3, un dato comunque migliore rispetto alla media nazionale (30,5%).

Gli incentivi rappresentano quindi una buona opportunità per “svecchiare” il parco circolante, dato che sul mercato c’è una vasta offerta di vetture di nuova generazione: sul portale di AutoScout24, infatti, ben il 42% delle vetture usate presenti è Euro 6 e il 66% ha meno di 6 anni.

Sul fronte delle alimentazioni, nell’usato il diesel e il benzina sono le più richieste, mentre le auto ibride ed elettriche rappresentano ancora una quota marginale.

Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online pan-europeo, su base dati interni e dell’ACI–Automobile Club d’Italia.

Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Nei primi otto mesi del 2021, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Genova con 23.245 atti (+3,4% sullo stesso periodo del 2019), seguita da Savona con 9.012 (-0,2%), Imperia con 7.175 (-3,8%) e La Spezia con 6.605 (-2,5%).

Cosa hanno cercato i liguri? Secondo i dati interni di AutoScout24, il 40,7 % delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nei primi otto mesi del 2021 riguarda vetture diesel e il 39,4% le auto a benzina.

Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche, invece, nel mercato dell’usato si è ancora agli inizi, con l’1,9% delle richieste totali. In merito ai modelli più richiesti in regione vince in assoluto la Volkswagen Golf.

Qual è la situazione del parco circolante? Secondo gli ultimi dati dell’ACI relativi al 2020, in Italia il 30,5% delle auto è una Euro 0-1-2-3, mentre solo il 26,2% è una Euro 6.

Le regioni con la percentuale più alta di vetture “datate” (Euro 0-1-2-3) sono la Calabria (46,1%), la Sicilia (44,7%) e la Campania (44,5%), mentre le più virtuose sono la Valle d’Aosta (10,9%) e il Trentino–Alto Adige (11,9%).

“In Italia, come nel resto dell’Europa, abbiamo registrato un maggiore interesse per il mercato dell’usato – afferma Sergio Lanfranchi, del Centro Studi di AutoScout24 –

Con la pandemia l’auto è diventata sempre più il mezzo preferito per gli spostamenti, e la crisi legata ai semiconduttori e alla scarsa reperibilità di auto nuove ha spinto molti consumatori verso il mercato di seconda mano.

Per questo in questa fase gli incentivi per l’acquisto di auto usate daranno ulteriore fiducia al settore consentendo di incidere anche sul rinnovo del parco circolante italiano, uno dei più vecchi d’Europa.”

CALABRIA
46,1%
15,2%
SICILIA
44,7%
14,5%
CAMPANIA
44,5%
15,0%
BASILICATA
42,4%
16,0%
MOLISE
40,7%
16,2%
PUGLIA
38,4%
16,3%
SARDEGNA
36,3%
18,1%
ABRUZZO
34,4%
22,1%
UMBRIA
31,6%
25,2%
LAZIO
30,6%
24,7%
MARCHE
29,3%
25,6%
FRIULI-VENEZIA GIULIA
27,1%
25,7%
LIGURIA
27,0%
27,6%
PIEMONTE
26,4%
29,4%
VENETO
23,9%
29,5%
EMILIA ROMAGNA
23,7%
31,0%
TOSCANA
22,5%
36,5%
LOMBARDIA
22,3%
32,0%
TRENTINO-ALTO ADIGE
11,9%
57,9%
VALLE D’AOSTA
10,9%
68,8%
TOTALE ITALIA
30,5%
26,2%
* Elaborazione AutoScout24 su base dati ACI

[1] Considerando i veicoli pubblicati da meno di 18 settimane e un con valore inferiore a €250mila