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Mascia (FI): sì all’effigie di Rosanna Benzi davanti al San Martino

Mascia (FI): Si, all’effigie di Rosanna Benzi Davanti al San Martino
Mario Mascia capogruppo di FI in comune a Genova

È stata approvata ieri, all’unanimità, dal Consiglio Comunale di Genova, su proposta del Capogruppo di Forza Italia Mario Mascia, condivisa dai capigruppo della maggioranza che sostiene il Sindaco Marco Bucci, la mozione che impegna il Sindaco e la Giunta “ad onorare la memoria di Rosanna Benzi con la collocazione, negli spazi antistanti l’ingresso principale dell’Ospedale San Martino, della scultura appositamente realizzata dall’artista Claudio Cassinelli”.

“La famosa scrittrice Rosanna Benzi, colpita sin dall’adolescenza dalla poliomielite e costretta per ben 28 anni a vivere con l’ausilio del polmone d’acciaio nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Martino – dichiara il Capogruppo azzurro in Sala Rossa – ha svolto, in condizioni particolarmente critiche, un’opera altamente meritoria a favore di tante persone con disabilità ed emarginate e si è impegnata costantemente nel campo dell’handicap”.

“La memoria di Rosanna Benzi – aggiunge Mascia – è tuttora vivissima nel cuore di tutti i Genovesi anche grazie alla fondazione e direzione della rivista ‘Gli Altri’, con la quale promosse importanti campagne di sensibilizzazione come quella contro le barriere architettoniche e quella per l’abbattimento dell’IVA sulle sedie a rotelle e sui presidi ortopedici.

Anche a livello nazionale, e sin dai primi anni del suo ricovero, Rosanna Benzi commosse l’Italia intera allorquando fu resa nota la sua intenzione, espressa privatamente nel maggio del 1963, di offrire la propria vita e le proprie sofferenze per favorire la guarigione del Papa buono Giovanni XXIII, allora gravemente ammalato. Come noto il Pontefice, che sarebbe mancato di lì a poco il 3 giugno 1963, venuto a conoscenza dell’episodio

grazie all’informazione inviata alla Segreteria Vaticana da alcuni amici della Benzi, le inviò una lettera con cui le manifestava la propria riconoscenza e le impartiva la propria benedizione”.

“I libri di Rosanna Benzi – continua Mascia – hanno segnato un’epoca e sono a tutt’oggi attuali nel loro messaggio di solidarietà e di attenzione alle persone bisognose di amore e di cure. Mi vengono in mente ‘Il vizio di vivere’ , un best-seller da tredici ristampe, diventato anche un film per la TV diretto da Dino Risi nel 1988, che racconta la sua esperienza di vita, e  ‘Girotondo in una stanza’ che raccoglie le più varie corrispondenze con tutte le persone che amavano scriverle. Rosanna Benzi nel corso della sua travagliata esistenza ha promosso e sostenuto i diritti delle persone diversamente abili anche in maniera non convenzionale, attraverso inchieste su handicap e sessualità dei disabili e sulla condizione dei malati psichiatrici nei manicomi, tanto da essere proposta per la carica di Senatore a vita dall’Onorevole Mario Capanna”.

“Questa iniziativa consiliare – conclude Mascia – mi è stata suggerita dal Professor Franco Henriquet, che come medico dello stesso nosocomio ebbe a seguire e curare personalmente Rosanna Benzi nei quasi 30 anni, una vita, in cui è stata ricoverata all’interno del polmone di acciaio del Reparto di Rianimazione, ed è stato testimone diretto dell’impegno profuso da Rosanna Benzi, nonostante le condizioni particolarmente critiche, a favore di tante persone fragili, disabili ed emarginate”.