Home Cronaca Cronaca Genova

L’ultimo inchino del coreografo genovese Carlo Torre

Carlo Torre. Coreografo genovese, si spegne a Pisa

Carlo Torre si spegne a Pisa il 1° luglio

Ancora un ricordo del grande coreografo genovese

Ci ha lasciati il 1° di questo mese Carlo Torre ma noi di Liguria Notizie, i familiari e gli amici abbiamo voluto regalargli ancora un ricordo, quello che si merita, dopo aver dato così tanto alla sua città natale e dopo soli 54 anni di vita.

Se n’è andato in silenzio il ballerino, coreografo e maestro di danza genovese Carlo Torre, trovato senza vita nella sua camera d’albergo a Pisa durante un soggiorno di piacere. E’ stata la cameriera dell’hotel a scoprirlo mentre era entrata per le solite pulizie quotidiane e credendo che la stanza fosse vuota. Invece disteso sul letto stava proprio il corpo di Carlo, al quale lei ha subito rivolto delle scuse credendo di aver disturbato ma poi dopo essersi resa conto della tragedia ha tempestivamente chiamato i soccorsi. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare. La morte è avvenuta per cause naturali.

Carlo Torre, un uomo che per tutta la vita è stato al centro dell’attenzione di tutti, che ha calcato grandi palchi, che ha girato il mondo, che ha ballato con la memorabile Carla Fracci, che ha insegnato a numerosi aspiranti ballerini…. si è spento in silenzio e da solo.

Balletto di Liguria. Carlo Torre

Tocca a noi dunque ricordare il suo talento, quanto ha fatto per la nostra città contribuendo a renderla più grande.

Carlo è sempre stato uno sportivo, fin da piccolo, e fino ai 16 anni si è dedicato alle arti marziali. Si è poi scoperto e ritrovato un ballerino nel giro di poco tempo riuscendo, con tanta dedizione e fatica, ad ottenere una borsa di studio per volare a Londra e continuare a studiare ballando. Due o tre anni dopo ecco che ha iniziato a lavorare in compagnia e la danza era sempre più parte di lui. Poi l’esperienza con la meravigliosa Carla Fracci; non tutti i ballerini possono dire di aver fatto un “plié” al suo fianco. Beh lui ci è riuscito, e questo deve essere motivo di orgoglio da parte di tutti noi. Arrivano anche il Balletto di Parigi, Montreux e finalmente porta a compimento un progetto per la sua terra natale, il “Balletto di Liguria”, una grande sfida proposta alla “Superba”, che è risaputo essere spesso restia alle novità o comunque difficile. Sta di fatto che Carlo è riuscito a realizzare il suo sogno guidando la compagnia ad esibirsi ovunque e diventando motivo di orgoglio per la nostra città.

La sua volontà di promuovere la danza va avanti anche ora senza la sua presenza fisica, con la scuola “Studio danza Zara 3” e il “Balletto di Liguria”, lasciando in eredità l’esperienza che lui stesso ha raggiunto nella vita e di conseguenza tramandato.

Carlo Torre è scomparso ma non il suo lavoro. Continueremo insieme a ricordarlo.

 

Giorgia Cadenasso