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L’Europa a un bivio, a Genova il Convegno del Centenario

L’Europa a un bivio, a Genova il Convegno del Centenario
L’Europa a un bivio, a Genova il Convegno del Centenario

Dal 10 all’11 ottobre 2022 a Palazzo San Giorgio

L’Europa a un bivio. Dal 10 all’11 ottobre 2022 a Palazzo San Giorgio con interventi di storici, economisti ed esperti per ricordare l’evento del 1922 che rispecchia argomenti di grande attualità.

A Genova, dal 10 al 12 ottobre 2022, in occasione del Centenario della Conferenza Internazionale Economica e Finanziaria di Genova del 1922, si svolge un convegno celebrativo dell’evento che è stato di grande importanza e si è svolto in un periodo storico complesso, con aspetti di grande attualità.

Palazzo San Giorgio (1922)

L’iniziativa, articolata su 2 giornate aperte al pubblico, intende approfondire dal punto di vista storico il quadro europeo ed internazionale che rese necessaria la Conferenza del 1922, analizzando in particolare l’influenza del governo italiano e della delegazione italiana nonché la storia di Genova nel periodo postbellico.

Una terza giornata sarà invece dedicata agli studenti universitari e delle scuole superiori.

L’Europa a un bivio a Palazzo San Giorgio come la Conferenza Internazionale Economica e Finanziaria di Genova

La Conferenza Internazionale Economica e Finanziaria di Genova si svolse dal 10 aprile al 19 maggio 1922; venne inaugurata a Palazzo San Giorgio dove si tennero anche le sessioni più importanti; vi parteciparono 34 Paesi Europei allo scopo di compiere uno sforzo congiunto per porre rimedio alla paralisi del sistema europeo. Per un’Europa che dopo la Prima guerra mondiale aveva perso il ruolo egemonico sino ad allora esercitato nel mondo, i primi anni ‘20 costituiscono un periodo di transizione, di cambiamento, di ricerca di nuove vie, ma nel contempo anche di radicalizzazione delle divisioni.

Da un lato, paure e rivendicazioni che spingevano le principali Nazioni europee verso chiusure nazionali, per differenti motivi; dall’altro, le rivendicazioni di ingenti riparazioni dei danni disastrosi della guerra.

Infine, la nascita di numerosi movimenti pacifisti, la speranza di costruire un nuovo modello di concorde convivenza, la nascita della Società delle Nazioni.

La conferenza del 1922

L’Europa a un bivio. La conferenza del 1922 tra rapporti bilaterali e multilaterali

La Conferenza di Genova del 1922 si pone in mezzo tra un sistema dell’equilibrio ancora garantito dai rapporti bilaterali e multilaterali, di cui sarà esito significativo il Trattato di Rapallo firmato tra Germania e Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa il 16 aprile, e un nuovo e ardito sistema di carattere intergovernativo in grado di porre fine ai tentativi egemonici di età moderna.

L’evento di 100 anni fa, per durata, complessità ed ampiezza di partecipazioni, richiese un notevolissimo sforzo organizzativo alla città, che venne assolto.

La “macchina della comunicazione” fu molto articolata, gestita tramite una vera e propria “casa della stampa”.

A Genova arrivarono moltissimi giornalisti da tutto il mondo, e, tra questi, il giovane inviato speciale Ernest Hemingway.

I numerosi e dettagliati interventi a programma nel Convegno genovese dei prossimi giorni, proposti da significativi relatori italiani ed internazionali, mirano ad approfondire il clima in cui maturarono decisioni davvero importanti per il Vecchio Continente, ricostruendo il quadro europeo internazionale all’interno del quale la Conferenza si collocò, l’influenza del Governo e della Delegazione Italiana, il peso degli ambienti economici e industriali.

La conferenza del 1922 e una cartolina ricordo

L’Europa a un bivio. Il ruolo di Genova

Nonché la storia di Genova nel periodo post-bellico ed il ruolo che Genova e le sue élites politiche, economiche, culturali, svolsero nella Conferenza.

Saranno presentate immagini e filmati della Conferenza del 1922 e fornite informazioni sulla vastissima documentazione archivistica portata alla luce da un significativo lavoro di ricerca svoltosi per tale circostanza.

I temi portanti di lunedì 10 (Palazzo San Giorgio) saranno, al mattino “L’Europa nel primo dopoguerra”, al pomeriggio “La dimensione internazionale della Conferenza”. Quelli di martedì 11 (Palazzo San Giorgio) saranno al mattino “L’Italia alla Conferenza di Genova”, al pomeriggio “I luoghi della Conferenza di Genova”. La mattinata di mercoledì 12 (Albergo dei Poveri, per gli Studenti) sarà dedicata a “Genova sulla scena internazionale” e si concluderà con una  “Simulazione della Conferenza di Genova 2022”.

Il Convegno è aperto al pubblico

Lun 10/10 Palazzo San Giorgio:  h.9-13; h. 15-18  (traduzione simultanea ita-eng/eng-ita).

Mar 11/10 Palazzo San Giorgio:  h.9-13; h. 15-17

Le sessioni presso Palazzo San Giorgio potranno essere seguite in diretta streaming grazie al supporto fornito da Liguria Digitale.

Ecco i dettagli:

Lunedì, 10 Ottobre ore 9: Password 563255; numero webinar 2730 964 5415

https://liguriadigitale.webex.com/liguriadigitale/j.php?MTID=m3ab3f616574711a305b741b36591a2f0

Martedì 11 Ottobre ore 9: Password 563255; numero webinar: 2734 303 1050

https://liguriadigitale.webex.com/liguriadigitale/j.php?MTID=m3a2476630fd18750920c2298332deb03

Tutti i dettagli ed il programma nel sito web: www.conferenzadigenova1922.it

L’Europa a un bivio. Gli Enti organizzatori del Convegno

ILSREC Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea “R.Ricci” Fondazione ETS; DISPI  Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali ; Scuola di Scienze Sociali; Regione Liguria; Comune di Genova; Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale; Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.

Responsabile del Progetto del Convegno è Giacomo Ronzitti, Presidente ILSREC; Responsabile Scientifico Daniela Preda, Direttore Scientifico ILSREC e DISPI.

Il Comitato Scientifico è composto da Luca Beltrametti, Alessandro Clavarino, Chiara Dogliotti, Maria Antonietta Falchi, Lorenzo Fiori, Marcello Flores, Agostino Giovagnoli, Maria Teresa Giusti. Eleonora Guasconi, Irene Guerrini, Guido Levi, Marco Pluviano, Francesco Praussello, Daniela Preda, Giacomo Ronzitti, Andreas Wilkens.

L’Europa a un bivio. Comitato Promotore

ILSREC, DISPI, Scuola di Scienze Sociali, Comune di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Segreteria Comitato Promotore: Roberta Bisio, Gianluca Cerruti, Donatella Chiapponi, Antonio Iodice, Anna Lombardi, Francesco Massardo, Luigi Oddo, Alessio Parisi, Alessandra Santiccioli.

Responsabile della ricerca è Guido Levi; responsabile della didattica è Marco Pluviano.

L’Europa a un bivio. Patrocini e collaborazioni

Commissione Europea, Consiglio Regionale della Liguria, Città Metropolitana di Genova, Camera di Commercio di Genova, Fondazione Ansaldo, Accademia Ligure di Scienze e Lettere, Goethe Institut Genova, Liguria Digitale. Istituto Storico della esistenza e dell’età contemporanea della provincia di Savona “U. Scardaoni”, Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Imperia, Polo del ‘900.