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L’attività operativa della Questura di Genova nei mesi di settembre e ottobre

 

Controlli e risultati operativi

Prosegue l’impegno della Polizia di Stato di Genova nel contrasto alla criminalità diffusa, con particolare attenzione ai reati predatori e allo spaccio di stupefacenti. I controlli, potenziati a partire dall’estate, hanno prodotto risultati rilevanti nei mesi di settembre e ottobre. Complessivamente, su tutto il territorio cittadino sono state identificate 21.482 persone, con un incremento del 21% rispetto allo stesso bimestre del 2024. Controllati 4.437 veicoli e 54 esercizi pubblici, con sanzioni elevate per oltre 111 mila euro, una chiusura ex art. 100 TULPS per 90 giorni e cinque chiusure per motivi igienico-sanitari.

Arresti e denunce

Nel bimestre si contano 118 persone arrestate, di cui 66 in flagranza di reato, mentre le restanti a seguito di indagini condotte dagli uffici investigativi. Sono invece 707 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per vari reati, da quelli contro il patrimonio e la persona, a quelli legati agli stupefacenti. Si precisa che tutti gli indagati e arrestati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

Sequestri di stupefacenti

Nel corso delle attività sono stati sequestrati 13.280 grammi di sostanze stupefacenti tra cannabis, cocaina, crack e psicofarmaci. Parte del materiale è stato rinvenuto a carico di soggetti contestualmente indagati, altra grazie al fiuto delle unità cinofile antidroga, in imboschi, anfratti, impalcature e grate.

Misure di prevenzione

All’esito dei controlli, sono state emesse complessivamente 150 misure di prevenzione tra “avvisi orali”, “fogli di via obbligatori”, “divieti di accesso in locali e aree urbane”, oltre ad “ammonimenti” per violenza domestica, atti persecutori e “D.A.Spo.” per episodi di violenza in contesto sportivo. L’Ufficio Immigrazione ha inoltre valutato le posizioni delle persone prive di permesso di soggiorno, adottando i provvedimenti amministrativi previsti.

Centro storico e aree a rischio

Rimane alta l’attenzione sul Centro Storico genovese, dove la Questura, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e di quello del Piemonte, ha intensificato la presenza nei caruggi e nelle zone a forte afflusso turistico. In questo contesto si inseriscono i pattuglioni interforze nei quadranti serali e notturni, deliberati dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che hanno garantito vigilanza costante grazie alla collaborazione tra Polizia di Stato, Guardia di Finanza, militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure” e Carabinieri.

Controlli nel ponente cittadino

Numerosi i servizi straordinari di controllo del territorio dedicati al ponente cittadino, da Sampierdarena e Cornigliano fino a Sestri Ponente, nelle aree oggetto di segnalazioni da parte di residenti ed esercenti, oltre che di rilevazioni d’ufficio da parte dei Commissariati di zona.

Prevenzione delle aggregazioni giovanili violente

I controlli proseguono con rinnovato impulso anche nelle aree di ritrovo giovanili, dove si sono registrate azioni illecite. Gli interventi vengono condotti in collaborazione tra la Squadra Mobile e i Commissariati, con un’attività di prevenzione e presidio costante.

Presidio h24 e coordinamento operativo

I risultati conseguiti sono il frutto dell’impegno delle volanti impiegate nel capoluogo, a Chiavari e a Rapallo, che assicurano un servizio h24 volto a garantire deterrenza, visibilità e contrasto ai fenomeni delinquenziali. Le attività sono coordinate dalla Sala Operativa della Questura di Genova, dove vengono raccolte le segnalazioni giunte al numero unico d’emergenza 112 NUE e gestiti gli equipaggi della Polizia di Stato, in costante raccordo con le altre Forze di Polizia, la Polizia Locale e gli enti di soccorso sanitario e tecnico.

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