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La Spezia, importati centinaia di chili di droga: 9 arrestati e 4 latitanti. Stranieri e italiani

Sgominata banda del finto tecnico dell’acqua
Squadra Mobile della Polizia (foto d'archivio)

Narcotraffico alla Spezia stroncato da maxi operazione della Polizia alla Spezia.

Stamane gli agenti della Squadra Mobile della Questura spezzina, con la collaborazione dei colleghi di Genova e Massa Carrara e dell’unità cinofila della Questura di Firenze, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Genova su richiesta della procura distrettuale antimafia e antiterrorismo nei confronti di tredici persone (quattro di origini marocchine, una di origini olandesi, una di origini bulgare, una di origini romene e sei italiani).

Otto degli indagati sono destinatari di custodia cautelare in carcere, cinque della misura degli arresti domiciliari. A due persone l’ordinanza è stata notificata in carcere, tre sono stati arrestati in carcere e quattro persone sono state arrestate ai domiciliari. Quattro risultano ancora latitanti.

Agli indagati viene contestato di avere importato centinaia di chili di hashish e decine di chili di cocaina.

Dodici degli indagati sono inoltre accusati di essere componenti di un’associazione per delinquere armata operativa già dal giugno 2021 nelle province di Spezia, Massa Carrara e Genova e finalizzata all’acquisto, importazione da Olanda, Marocco e Spagna, trasporto, detenzione e vendita di cocaina e hashish, e dotata di un Tir e alcune auto di cui almeno cinque dotate di doppio fondo, criptofonini non intercettabili, strumenti per rilevare la presenza di microspie sulle auto.

Agli indagati sono stati contestati altri episodi di trasporto, detenzione e cessione, importazione di hashish (oltre 350 chili) e cocaina (oltre 10 chili), aggravati dalla transnazionalità del reato.

Le indagini si sono iniziate dopo la morte per overdose di una donna avvenuta il 28 luglio 2021 in un parco della Spezia. I poliziotti avevano individuato un gruppo di cittadini nordafricani dediti allo spaccio di coca. I successivi accertamenti hanno permesso di delineare l’esistenza di un’organizzazione criminale facente capo a un cittadino marocchino.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 52 chili di hashish, 15 di cocaina, 135mila euro in contanti, il Tir e le auto dotate di doppiofondo, dieci telefoni cellulari criptati e una pistola col silenziatore. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di oltre 10 chili di stupefacente.