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Investire a Genova con l’aiuto della City Business Unit

Porto di Genova (foto d'archivio)

Nasce a Genova “City Business Unit”, una rete di assistenza alle imprese, con capofila la direzione Sviluppo economico del Comune di Genova, che ha l’obiettivo di favorire l’insediamento di nuove imprese sul territorio genovese.

“Si tratta di un nuovo tassello – ha spiegato l’assessore comunale allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci – che ho voluto inserire a supporto della quotidiana promozione proposta a investitori ed operatori valorizzando le potenzialità della città, per attrarre fondi e creare occasioni di sviluppo. Attraverso un tutor che, nel quadro generale del target delle imprese, dovrà farsi carico, attraverso la semplificazione dei processi autorizzativi, intendiamo favorire la scelta l’imprenditore verso Genova.

Un’altra azione per favorire l’insediamento di nuove attività imprenditoriali e il rafforzamento di quelle esistenti, è la proposta di modifica al Regolamento Comunale che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.

Per questo la giunta Bucci chiederà al consiglio comunale di inserire nel regolamento una nuova agevolazione, che si basa su un ausilio finanziario in termini di imposte locali per chi investe nella nostra città, che renda Genova sempre più competitiva per gli imprenditori che qui vorranno investire, per le start up innovative ma anche per le aziende già insediate che intendono incrementare i loro dipendenti.

La misura si traduce nella concessione, attraverso un fondo ad hoc, di un contributo per tre anni, fino ad un massimo di 200.000 euro per ogni azienda beneficiaria, sul pagamento di TARI, TARES, TASI, COSAP, TIA e IMU, alle aziende che si stabiliscono a Genova o a quelle che procederanno all’ampliamento di un’attività già avviata, assumendo almeno cinque lavoratori a contratto a tempo indeterminato o determinato, almeno annuale, al momento della richiesta del contributo”.