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Inizia l’era Musk a Twitter: la spunta blu sarà a pagamento

Inizia l'era Musk a Twitter: La spunta blu sarà a pagamento

Inizia l’era Musk a Twitter: La spunta blu sarà a pagamento.

Inizia la nuova era di Twitter. Elon Musk, neo proprietario del social media vuole far pagare la spunta blu, che attualmente è assegnata solo a personaggi famosi oppure ad aziende. Lo scorso venerdì 29 ottobre Musk ha finalizzato dopo un lunga e snervante trattativa l’acquisizione del social media per la cifra di 44 miliardi di dollari. 
«L’attuale sistema per chi ha o non ha la spunta blu è una cavolata. Potere al popolo! Blu per 8 dollari al mese.   ̶   Dietro pagamento, oltre alla spunta blu, si legge in una nota di agenzia    ̶    otterrete anche priorità nelle risposte, nelle menzioni e nelle ricerche, tutto essenziale per evitare spam e truffe. Possibilità di postare video e audio lunghi. Pubblicità dimezzate». Così ha scritto il nuovo proprietario della piattaforma, che entrando a “gamba tesa” nella società ha destituito il vecchio consiglio di amministrazione, nominandosi amministratore unico. 
Musk conclude anche per giustificare la decisione: «Dobbiamo pagare i conti in qualche modo! Twitter non può fare affidamento solo sulla pubblicità». Ha twittato il neo proprietario rispondendo alle critiche dell’autore Stephen King, secondo il quale 20 dollari al mese, come ipotizzato dalle indiscrezioni, era un prezzo eccessivo. Però non è la prima volta che il patron di Tesla spiega che la “società che cinguetta” deve fare maggiore affidamento sugli abbonamenti rispetto agli spot pubblicitari per migliorare l’assetto.
L’abbonamento a Blue si inserisce nel nuovo riassetto societario: da una lato aumenta i ricavi e dall’ altro implica l’esistenza di profili certificati fondamentali nella battaglia di Musk contro gli account spam o falsi. 

Che cosa è Twitter Blue? 

Sono in molti a identificarlo come le spunte blu, blue check in inglese. Questo sistema, introdotto nel 2009, aveva un unico obiettivo: distinguere gli account autentici da quelli fake. In realtà è qualcosa in più. 
Si tratta di un abbonamento premium che offre dei servizi in più come l’invio di video lunghi oppure l’annullamento di post già inviati  e correggere uno o più  refusi,  oltre a una serie di funzionalità per personalizzare la propria navigazione. ABov