Home Spettacolo Spettacolo Genova

Il Teatro Lunaria oggi 26 novembre compie trent’anni

L’attore Pietro Montandon teatro Lunaria

Il Teatro Lunaria oggi 26 Novembre 2020 compie trent’anni. L’atto costitutivo firmato di fronte al notaio porta questa data scritta indelebilmente. Giorgio Panni e Maggiorino Porta e successivamente subentrano Mario Marchi e Daniela Ardini e costituiscono questa realtà associativa.

«Rivediamo come in un lungo film i fotogrammi della nostra avventura, i tanti set che abbiamo creato dapprima all’Albergo dei Poveri, poi in Piazza San Matteo dove abbiamo costruito un grande appuntamento estivo  –  leggiamo in una nota pervenutaci dalla direzione del teatro  –  il Centro Storico di Genova con i percorsi itineranti alla Maddalena e a Prè, la nostra nuova avventura a Chiavari, l’amore incessante per Vernazza e le Cinque Terre.

I tanti luoghi teatrali visitati in Italia, teatri piccoli e grandi con produzioni piccole e grandi gli amici con i quali abbiamo condiviso percorsi e progetti non solo autori, attori, tecnici, collaboratori artistici, ma anche assessori, dirigenti, funzionari della cultura, direttori di teatri che hanno scelto i nostri spettacoli per le loro stagioni.

Tanti pubblici abbiamo incontrato, ragazzi per l’attività con le scuole, di bambini per la nostra stagione invernale a Nervi, il favoloso pubblico che ci segue da tanti anni nelle nostre proposte estive in Piazza San Matteo, il fedele pubblico di Chiavari che ci attende tra un blocco e l’altro dell’emergenza sanitaria e i tanti pubblici dell’Italia che abbiamo percorso.»

Oggi il teatro lunaria è siamo fermo, leggiamo nella nota della direzione. «La nostra ultima produzione Creatura di sabbia sta cercando di debuttare nella stagione del Teatro Nazionale di Genova dal febbraio scorso: è stata bloccata per ben tre volte. Lo spettacolo è come “congelato” e aspetta il disgelo. Ma noi non ci arrendiamo. Due giorni fa abbiamo iniziato a preparare un nuovo allestimento per la stagione di Nervi: un testo di Annibale Ruccello.

Solo una foto perché il racconto di noi avrà altri modi per essere raccontato. E non può essere che del testo che ci ha dato il nome: Lunaria di Vincenzo Consolo. Un saluto a tutti!» Con queste parole scritte dai componenti del teatro e gli attori di Lunaria…. si congedano…. ABov