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Il progetto A.R.T.E. debutta in rete

ARTE è sostenuto da Regione Liguria,

Tante azioni per una cultura che sia inclusiva, questo è il progetto A.R.T.E.

“Quello che avete messo in atto è la dimostrazione di come davvero la cultura possa e debba includere”. E’ questo un lusinghiero passaggio dell’intervento dell’assessore regionale, Ilaria Cavo, che ha “tenuto a battesimo” il progetto A.R.T.E. nell’ambito della sua presentazione, avvenuta on line (a causa della situazione pandemica) e ora accessibile a tutti sul canale You Tube, al link https://www.youtube.com/watch?v=hwox3HH7oe4.

Acronimo di Autonomia, Relazioni, Territorio, Espressività, ARTE è sostenuto da Regione Liguria, attraverso il bando Abilità al plurale 2 e mira a far sì che le persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale, possano avere un proprio “posto” nella Comunità a livello di relazioni, di partecipazione e di riconoscimento sociale. Rivolto ai Distretti Socio Sanitari, 14, 15 e 16, vede la Cooperativa Il sentiero di Arianna come soggetto capofila di un nutrito e variegato gruppo di realtà coinvolte.

Oltre ai saluti dell’assessore della Regione Liguria Ilaria Cavo e degli assessori comunali dei tre Distretti Sociosanitari, Fiammetta Maggio, Lucia Pinasco e Pier Giorgio Brigati, nella presentazione si susseguono gli interventi di alcuni dei soggetti che cureranno il progetto e daranno vita alle attività.

A.R.T.E. prevede tre aree distinte:

I luoghi della cultura: per favorire la fruizione di eventi, iniziative e proposte del territorio. Si vuole facilitare la partecipazione delle persone ai programmi culturali proposti dai “luoghi” della cultura del Tigullio e della provincia di Genova. Teatri, Cinema, Sale concerto, Auditorium propongono nell’insieme una ricca e varia gamma di occasioni che troppo spesso non vengono partecipate dalle persone con disabilità. Questo a causa sia di difficoltà logistiche (spostamenti e mobilità) sia di mancanza di informazione, sia di assenza di adeguati supporti (es: interpreti per persone sorde), sia per la mancanza di abitudine e di consuetudine. A.R.T.E. Realizzerà: percorsi di preparazione all’evento (es: incontri propedeutici alla partecipazione ad un concerto/opera al Carlo Felice; ad una rappresentazione teatrale; percorsi di avvicinamento ai luoghi culturali (es: letture ad alta voce in biblioteca); organizzazione, pianificazione e attivazione servizio di accompagnamento per gruppi con operatore qualificato a supporto degli spostamenti; servizi specifici di supporto alla fruizione per specifiche disabilità (es: interprete lis per sordi)
I laboratori culturali: per un’attivazione delle competenze creative in un’ottica relazionale Realizzazione di laboratori ad hoc sul territorio dei Distretti 14 – 15 – 16 Tigullio inerenti:  Ceramica  Musica  Radio  Cinema  Teatro  Pittura  Fotografia. I laboratori saranno tenuti da atelieristi esperti, con il supporto di educatori, saranno strutturati per moduli e realizzati in spazi messi a disposizione dei partner e della rete (es: Centri sociali, Biblioteche, Teatri, Auditorium, sale d’incontro,…)

I Percorsi culturali: per la promozione di eventi per la diffusione di un cultura differente della disabilità. Il rischio di parlare, di lavorare e di guardare la disabilità è che essa toglie spazio e visibilità alla Persona che vive quella disabilità. L’arte restituisce e amplifica invece la voce all’Artista; ne valorizza competenze, abilità e fa emergere ciò che solitamente sfugge allo sguardo distratto. A.R.T.E. si propone di organizzare eventi che abbiano come protagonisti artisti/testimonial con disabilità e/o il cui contenuto proponga una visione “positiva” della disabilità. Gli eventi saranno realizzati sul territorio del Tigullio anche in connessione con Festival già affermati, capaci di dare il giusto rilievo alle proposte (es: Festival Andersen di Sestri Levante Festival della Parola di Chiavari, Festival della Disobbedienza di Santa Margherita Ligure hhh

Grazie all’Arte si vuole rompere lo stereotipo che guarda le persone disabili esclusivamente come soggetti passivi, persone bisognose di aiuto e di assistenza. Si vuole far emergere e dare evidenza al contributo che le persone disabili possono dare alla Comunità in termini di arricchimento, valore e di integrazione. Non solo in termini di protagonismo ma anche come capacità di portare nuovi punti di vista e di osservazione.

Tutte le proposte e il calendario degli appuntamenti del progetto ARTE verranno comunicati sui canali social dedicati.