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Il Basket in Carrozzina approda a Pegli

Il Basket Pegli apre una nuova sezione dedicata al Basket in Carrozzina. E’ la novità della stagione 2020-2021. L’obiettivo, indicato dalla presidente Antonella Traversa e da coach John Amasio, è ricostruire il gruppo e puntare alla partecipazione nel campionato di serie B nella stagione 2021-2022. Gli allenamenti si svolgono tutti i lunedì sera nel PalaSharkers di via Cialli a Pegli.

“E’ un sogno nel cassetto tanto è vero che il PalaSharkers venne inaugurato nel 2009 con una partita di Basket in Carrozzina – afferma la presidente Antonella Traversa – Il destino mi ha fatto incontrare John Amasio: insieme ne abbiamo parlato e abbiamo messo le basi per costruire un nuovo progetto”. 

Il settore femminile, in 10 anni, cresce gradualmente con il raggiungimento dei vertici nazionali giovanili. “La stagione 2020/2021 sarà di transizione: rispetto all’attività femminile, ci metteremo meno tempo a sviluppare la parte agonistica perché la base c’è già. Puntiamo ad allenamenti e, Covid-19 permettendo, tornei”. 

Per John Amasio “sarebbe stato il secondo anno senza una squadra competitiva e senza spazi palestra. Antonella ha apprezzato la nostra storia e i nostri obiettivi, ci ha indicato nel Palasharkers la nostra nuova casa. Ho condiviso questa nuova strada con il rappresentante territoriale della Fipic e con lo spogliatoio. Tutti quanti d’accordo, abbiamo iniziato questo nuovo percorso con entusiasmo e speriamo di aver presto il campionato di serie B su Genova”. 

Claudio Puppo, delegato regionale della Fipic, ripercorre la storia. “I ragazzi dell’unica squadra ancora presente sul territorio ligure, nata nel 1996 dalla volontà di Nucci Novi Ceppellini, ha vissuto un momento difficile: mi hanno chiesto aiuto nella transizione da vecchia a nuova società. La presidente del Basket Pegli ha accolto la squadra a braccia aperte. I ragazzi sono felici di aver trovato anche un buon parquet. Sono rientrati anche ex atleti e penso che nella stagione 2021-2022 si possa tornare a giocare in serie B. Il Basket in Carrozzina, sinonimo di sport di squadra importante per la nostra Liguria, possa ritornare a incarnare a pieno questi valori”. 

LA STORIA DEL BASKET IN CARROZZINA A GENOVA E IN LIGURIA

Alla fine del 1996, la (compianta) Signora Nucci Novi Ceppellini, allora presidente Regionale della FISD (Federazione Italiana Sport Disabili – non esisteva ancora il Comitato Italiano Paralimpico), propose ai Signor Marco Barbagelata e al Signor Puppo Claudio (Segretario della Consulta Handicap Genova) di provare a creare la prima squadra ligure di basket in carrozzina.

Sotto la guida tecnica di Arturo Tonghini (per lungo tempo nel Direttivo Regionale della Federazione Pallacanestro), un gruppo di ragazzi disabili, iniziarono a conoscere la palla a spicchi e a capire …che il canestro … era un obbiettivo raggiungibile.

Nel 1997, in concomitanza del Salone Nautico di Genova, venne presentata alla stampa la prima squadra di basket in carrozzina della Liguria: POLISPORTIVA LLOYD ITALICO GENOVA (lo sponsor permise l’acquisto delle prime carrozzine sportive).

La squadra iniziò le prime gare nella serie A2 del campionato Nazionale di Basket in carrozzina (non esisteva allora la serie B, ma solo la A1 e A2), i ragazzi continuarono la loro crescita sportiva, fino ad arrivare (nel campionato successivo) alla prima vittoria contro la squadra di Reggio Emilia.

Negli anni a seguire, alcuni atleti “abbandonarono il campo di gioco”, ma altri ragazzi si aggiunsero (come Andrea Castagneto e Vittorio Podestà, oggi campione mondiale e paralimpico del handy byke).

La tecnica sportiva e la capacità del nostro Capitano Serio (vero cecchino sotto canestro), permise alla nostra squadra di crescere sempre di più e di attirare l’attenzione di altre Società liguri. Infatti nel 2006 nacque una forte collaborazione con il Don Bosco di Sampierdarena, la squadra prese la denominazione LLOYD ITALICO DON BOSCO GENOVA.

Alla fine della stagione sportiva 2011/12, dopo una fantastica cavalcata vincente, la squadra ottenne la promozione dalla Serie B alla Serie A2 del campionato nazionale FIPIC.

Nel 2012, con l’intento di rafforzare la propria identità, cambiò denominazione in Basket In Carrozzina “BIC” GENOVA e nel 2013, con tre giornate di anticipo,  ottenne la promozione alla Serie A1, la massima categoria del campionato nazionale FIPIC.

Lo spogliatoio vedeva un “viavai” di atleti, di cui alcuni ingressi molto importanti, quali Filippo Carrossino (oggi Capitano della nazionale FIPIC), Andrea Giarretti (anche lui Atleta della Nazionale), Matteo Fiorino (punto uno… di interesse nazionale), Nicolò Arena (che già a 16 anni era entrato nella nazionale under 22).

Il campionato 2013-2014, grazie a ingaggi di atleti esperti e di un nuovo allenatore/giocatore, John Amasio, vedeva la nostra squadra (per la prima volta in A1) ottenere una buona posizione nella classifica (5° su 10 squadre), cosa rara per una neo promossa. Ma nel 2015, per mancanza di fondi, la squadra doveva rinunciare alla serie A1 e ricominciare dalla serie B. Sotto la guida di John Amasio, la nostra squadra ha sempre dominato la classifica alta della Serie B, ma senza l’obiettivo di salire di categoria a causa dei “problemi di cassa”. La mancanza degli spazi palestra adeguati a Genova, obbligava la squadra a spostarsi nel Tigullio, per poter svolgere i campionati 2017/18 e 2018/19.

Nella stagione sportiva 2019/20, la mancanza di fondi e la difficoltà logistica nel doversi spostare a Chiavari, fanno si che la squadra non si può iscrivere al campionato, riducendo gli allenamenti ad un solo incontro settimanale, in una palestra non adatta alle carrozzine.

I sogni di gloria stanno per giungere al termine ma i ragazzi dello spogliatoio, non vedendo progetti di rilancio della squadra e volendo fortemente tornare a giocare a Genova, hanno trovato una soluzione: “divorziare” dalla vecchia società e approdare felicemente nella famiglia di BASKET PEGLI, dove l’ “energia” della Presidentessa Antonella Traversa, spinge a coronare i progetti che per troppo tempo sono rimasti chiusi nel cassetto.

Il futuro del basket in carrozzina a Genova e in Liguria, è quello di ricompattare la squadra, ritornare a gareggiare nel campionato nazionale per riportare il nome di Genova e della Liguria ai vertici della classifica FIPIC, di sostenere alcuni piccoli movimenti che vogliono far nascere alcune nuove squadre di basket in carrozzina (a La Spezia e nel Savonese), perché il basket non è solo sport, ma è un momento sociale molto importante, un “motore” che deve dare la giusta fiducia e energia a molte persone e ragazzi disabili, che ancora oggi hanno difficoltà a trovare la loro giusta integrazione e  … vita.