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I risultati dell’e-commerce premiano l’industria cosmetica malgrado le mascherine

Foto di Pixabay

Chi l’ha detto che uomini e donne si fanno belli solo per gli altri? I dati riguardo la vendita di prodotti cosmetici tramite il Web, nonostante l’uso delle mascherine, attestano tutt’altro.

Infatti, nonostante la grande crisi economica e il rischio di una ulteriore perdita di tanti posti di lavoro, le persone continuano a comprare prodotti cosmetici, tutti i giorni, senza sosta. L’unica sostanziale differenza è che ora lo fanno specialmente usando i canali online e questo si traduce in un drammatico calo delle vendite nei negozi fisici e tramite i venditori autonomi. Il Centro Studi di Cosmetica Italia rileva una contrazione del 2% delle vendite in profumeria e nei punti vendita della grande distribuzione, con un andamento negativo a doppia cifra nelle erboristerie e per il porta a porta.

Non è più come negli anni ‘60, quando Avon e altre grosse aziende come questa facevano fortuna soprattutto grazie alla promozione face to face. Eh no, ormai la gente non fa più entrare in casa nessuno e sempre più persone sotto i 50 anni stentano ad entrare in negozi tradizionali, per provare i campioni in esposizione dei profumi e guardare che effetto fanno le varie nuance di rossetto sulla loro pelle.

Ormai tutto quanto può essere facilmente reperito su internet. Gli e-commerce si moltiplicano con grande rapidità, uno dopo l’altro, e tendono a specializzarsi sempre di più. Addirittura è possibile acquistare i nuovi prodotti di una linea cosmetica in esclusiva, ordinandoli direttamente sul sito web della casa produttrice.

Cosmetica Italia stima un fatturato globale del comparto giù dell’11,6% a fine 2020, per un valore di 10,5 miliardi di euro. A condizionare questo risultato è il mercato interno (-9,3%), ma soprattutto l’export con uno -15%.

Tuttavia il continuo mutare dei provvedimenti per arginare il contagio rende ogni previsione più aleatoria, pertanto sono molto attesi i dati delle prossime vendite natalizie: la cartina di tornasole che certificherà se il profumo da uomo può continuare a essere uno dei regali più gettonati, così come una palette di ombretti per la fidanzata o la mamma. Insomma, il cambiamento sulle abitudini di acquisto si sta rivelando sempre più legato al contesto sanitario e al canale di vendita, spostandosi maggiormente verso i prodotti per l’igiene.

Adesso è pure più facile, poiché alcuni e-commerce offrono l’opportunità di risparmiare facendo un ordine periodico dello stesso prodotto. In questa maniera, una donna potrà godere di un piccolo sconto sulla solita marca di tintura per capelli e in cambio si impegnerà a prenderne almeno una volta ogni tre mesi. Senza dubbio una delle strategie vincenti che fanno pensare ad un incremento di vendite del 35% per i negozi virtuali di prodotti cosmetici nel solo 2020.

Oppure altri siti di aziende cosmetiche ti permettono di scaricare app, nelle quali poterti creare un account personale e registrare tutti i dati più utili sul tuo tipo di pelle, di incarnato, di capelli e la forma del tuo viso: con queste informazioni l’algoritmo elabora quale sia la linea di prodotti più adatti a te e te la propone in offerta speciale.