Home Cronaca Cronaca Genova

Gravissima ma stabile 18enne ricoverata al San Martino dopo vaccino AstraZeneca

Tragedia al San Martino, giovanissimo si uccide
Il Monoblocco dell'Ospedale San Martino

Era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio in un open day vaccinale a Chiavari

Una 18enne è stata ricoverata al San Martino di Genova, per trombosi dopo che era stata vaccinata con AstraZeneca.

Nel pomeriggio di ieri ha subìto due operazioni.

I responsabili del Policlinico San Martino hanno comunicato che “l’intervento di neuroradiologia interventistica per rimuovere meccanicamente il trombo è terminato. Successivamente però è intervenuta l’equipe neurochirurgica per un intervento volto a detendere la pressione intracranica derivante dall’emorragia”.

S. Martino, 18enne gravissima dopo AstraZeneca. Toti: preghiamo per lei

La giovane, di Sestri Levante, era stata vaccinata volontariamente il 25 maggio scorso nell’Asl4 di Chiavari con il vaccino anti Covid di AstraZeneca.

Il 3 giugno si era recata al pronto soccorso con “cefalea” e “fotofobia”.

La tac cerebrale e l’esame neurologico erano risultati entrambi negativi e quindi era stata dimessa con la raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni.

Il 5 giugno la 18enne è ritornata al pronto soccorso con un deficit motorio, non riuscendo a muovere gli arti da un lato.

La giovane è stata nuovamente sottoposta a Tac cerebrale che ha evidenziato una trombosi del seno cavernoso con esito emorragico e successivamente è stata trasferita al reparto di Neurochirurgia del San Martino.

In Neurochirurgia è stata sottoposta a un primo intervento chirurgico per rimuovere il trombo e poi a un secondo intervento per ridurre la pressione intracranica derivante dall’emorragia.

Questa mattina i responsabili del San Martino hanno riferito che “le condizioni della 18enne sono stabili nella loro gravità”.

La direzione dell’ospedale, secondo quanto hanno spiegato i responsabili di Regione Liguria, ha attivato le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione avvenuta il 25 maggio scorso in via volontaria, durante uno degli open day dei vaccini di tipo “cold”.