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Grande successo ieri per il concerto organistico a Rapallo

Grande successo ieri per il concerto organistico a Rapallo

Tutto esaurito nella Basilica di Rapallo per il concerto dell’organista polacco Nowak con l’ensemble Rapallo Musica, appuntamento centrale del XXII Festival “Armonie sacre percorrendo le terre di Liguria”. Applausi e bis

Si è confermata un’occasione per ascoltare grande musica ma con il brivido dell’improvvisazione che ha aggiunto un valore esclusivo, il concerto tenuto ieri sera nella Basilica dei SS. Gervasio e Protasio di Rapallo, quinto e ultimo appuntamento nella città del levante ligure per il XXII Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria”, che aderisce a F.O.N.O. Festival organistico del Nord Ovest e prosegue fino al 27 settembre. A esibirsi nel tradizionale concerto per organo e orchestra, momento culminante della rassegna, sono stati l’Ensemble Rapallo Musica diretto per l’occasione da Pierdino Tisato e l’organista polacco Tomasz Nowak, uno degli ospiti internazionali che ogni anno arricchiscono la rassegna di scambi artistici e stimoli culturali, inserendola in una rete più ampia del territorio toccato con i pur numerosi concerti. Caratteristica ben nota al pubblico rapallese che segue con attenzione l’attività dell’Associazione Rapallo Musica, organizzatrice del Festival e fondatrice dell’Ensemble, e che ieri sera non solo ha fatto registrare il tutto esaurito nella basilica (dove la capienza consentita dalle norme sanitarie era duecento persone), ma ha affollato l’adiacente piazza Canessa dov’è stato montato un maxischermo per seguire il concerto anche all’esterno.

Applauditissimo Nowak che, all’organo Marin del 1942 e con l’apporto dell’orchestra, ha eseguito musiche di Händel, Brahms, improvvisazioni su temi suggeriti dal pubblico in un rimando tra ideale tra platea e palco che ha divertito e coinvolto. Particolarmente apprezzati l’esecuzione del Primo Concerto per organo e orchestra di Josef Rheinberger e del Finale alla Schumann di Alexandre Guilmant, ma soprattutto l’improvvisazione su due temi contrastanti che gli sono stati proposti sul momento dagli organizzatori. Bis con Rheinberger, sulla scia dell’entusiasmo per una serata piena di preziose sorprese musicali.

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