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Gad Lerner a Palazzo Tagliaferro di Andora l’11 agosto

Gad Lerner a Palazzo Tagliaferro di Andora l'11 agosto

Al Palazzo Tagliaferro di Andora martedì 11 agosto ore 21.30 continuano gli appuntamenti della rassegna “Sguardi laterali” VII Edizione, incontri con gli autori su temi inconsueti.

Prossimo ospite della Rassegna Letteraria promossa dal Comune di Andora sarà Gad Lerner fra i più noti giornalisti italiani, conduttore televisivo e saggista, presenterà il libro pubblicato con Laura Gnocchi in occasione dei 75 anni della liberazione.

Un racconto corale di malinconia ma anche di felicità, che riporta alla luce i valori civili fondamentali che oggidobbiamo difendere. Un grande romanzo collettivo di formazione di un soggetto fragile e inestimabile: la nostra Costituzione democratica.

La Resistenza e la sua memoria sono fatte di azioni e di luoghi divenuti simboli di un’epoca tragica ed eroica della nostra storia. Ma la memoria svanisce e gli errori della storia possono ripetersi. Quella dell’Anpi, di Gad Lerner e Laura Gnocchi è una corsa contro il tempo per dare voce a donne e uomini che nel 1943 erano giovanissimi, adolescenti o persino bambini.
GAD LERNER: è nato il 7 dicembre 1954 a Beirut da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano tre anni dopo, trasferendosi a Milano. Avvicinatosi al giornalismo grazie all’esperienza di “Lotta continua”, ha collaborato a Radio Popolare prima di entrare nella redazione dell’”Espresso” dove scriverà dal 1983 al 1990. Nei primi anni Novanta realizza per la Rai due trasmissioni dedicate alla questione settentrionale: “Profondo Nord” e “Milano, Italia”. Chiamato da Ezio Mauro a “La Stampa” come vicedirettore nel 1993, collaborerà successivamente come inviato e editorialista con il “Corriere della sera” e “Repubblica”. Di nuovo alla Rai con due edizioni di “Pinocchio”, nel 2000 viene nominato direttore del Tg1 ma pochi mesi dopo rassegna le dimissioni. Passato a La7 l’anno successivo, ne dirige il telegiornale, vara con Giuliano Ferrara “Otto e mezzo”, e ormai da sei anni conduce “L’Infedele”. Scrive per “Repubblica” e il mensile missionario “Nigrizia”. Tra i suoi libri: “Operai” (Feltrinelli, 1987); “Crociate. Il millennio dell’odio” (Rizzoli, 2000); “Tu sei un bastardo. Contro l’abuso d’identità” (Feltrinelli, 2005). E’ stato membro del cosiddetto “Comitato dei 45” che ha varato –ma con il suo voto contrario- il regolamento delle elezioni primarie del 14 ottobre per la costituente del Partito Democratico. Eletto nel Collegio 1 di Milano con la lista Bindi, è stato fra gli estensori del Codice etico del Pd. E’ coordinatore del Pd in Valcerrina (Monferrato casalese) dove ha la cascina e coltiva barbera e nebbiolo. Per merito di Fabrizio Iuli (www.iuli.it) ne vengono ottimi vini. Sposato con Umberta, della sua famiglia allargata fanno parte cinque figli: Giuseppe, Davide, Giacomo, Rebecca, Marta.