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Fisco, stop delle cartelle esattoriali prorogato al 31 maggio

Cartella da 11,8 Milioni: richiesta di esdebitazione e legge
Una notifica di cartella esattoriale (immagine di repertorio)

E’ stata prorogata al 31 maggio 2021 la sospensione delle attività di riscossione e della notifica delle cartelle esattoriali.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è in corso di definizione il provvedimento normativo che differirà alla fine del mese prossimo il termine di sospensione delle attività di riscossione, attualmente fissato al 30 aprile 2021 dal Decreto Sostegni.

“La sospensione, introdotta a partire dall’8 marzo 2020 dall’art. 68 del Decreto Cura Italia, ricorda il Mef, riguarda tutti i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione, nonché l’invio di nuove cartelle e la possibilità per l’Agenzia di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti. Restano sospese, inoltre, le verifiche di inadempienza che le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica devono effettuare prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro.”

L’Irap non versata slitterà al 30 settembre, mentre la tendenza sarà quella di procedere, dal prossimo mese, con gli invii in modo diluito e con particolare attenzione alle attività che hanno avuto perdite consistenti.