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Electropark, si alza il sipario sulla seconda parte del festival

Electropark, si alza il sipario sulla seconda parte del festival
Electropark, si alza il sipario sulla seconda parte del festival

Electropark, si alza il sipario sulla seconda parte del festival di musica elettronica e arti performative di Genova. 

Electropark, si alza il sipario sulla seconda parte del festival, un palinsesto dalla vocazione internazionale e multi/transdisciplinare, riconosciuto dal Ministero della Cultura e composto da più di quindici eventi in calendario fino a metà ottobre.

Sabato 17 settembre (ore 19) all’Isola delle Chiatte del Porto Antico le due performance di musica dal vivo in anteprima italiana di Leatherette e Blak Saagan & Band inaugurano “Performing Dreamworlds” di Electropark. Seconda parte del festival di musica elettronica e arti performative di Genova, “Performing Dreamworlds” fa incontrare la musica elettronica con discipline come teatro, danza, circo e arte visiva.

Si parte alle 19 di sabato 17 settembre con “Mixed Waste”, nuova produzione dei Leatherette, band italiana che vede Michele Battaglioli alla chitarra e voce, Francesco Bonora alla batteria, Marco Jespersen al basso, Jacopo Finelli al sax e al synth e Andrea Gerardi alla chitarra. Il sound dei Leatherette sposa atmosfere jazz, sfuriate punk e suggestioni no wave.

Segue alle ore 20 “Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo” di Blak Saagan & Band, un’opera di dedizione e di architettura sonora che indaga e fa da colonna sonora a una delle pagine più tristi e oscure della storia italiana: il rapimento nel 1978 dell’ex premier Aldo Moro.

Samuele Gottardello (in arte Blak Saagan) unisce la tradizione delle colonne sonore psichedeliche italiane degli anni Sessanta e Settanta, con la musica ambient, drone ed elettronica, riuscendo a sviluppare paesaggi kosmische kraut e new wave industrale. Sabato 17 settembre è previsto anche un aperitivo a base di Hugo Spritz con liquori della distilleria Moccia. I biglietti sono disponibili sul circuito Dice (https://dice.fm/bundles/electropark-2022-mxyr).

«La musica elettronica non è solo clubbing – racconta Alessandro Mazzone di Forevergreen, direttore di Electropark – e incontrandosi con danza, arte visiva, teatro e circo riesce a creare atmosfere ed esperienze molto suggestive per artisti e pubblico».

Un programma dalla vocazione internazionale e, soprattutto, multi/transdisciplinare, riconosciuto e valorizzato ulteriormente dall’entrata nel Fondo Unico dello Spettacolo promosso dal Ministero della Cultura. «È un gran onore – aggiunge Mazzone – essere l’unico festival multidisciplinare a prevalenza musicale in Liguria riconosciuto dal Ministero della Cultura per il prossimo triennio 2022-24.

La nostra visione è quella di sostenere la cultura della musica elettronica e favorire scambi tra artisti di discipline diverse ma complementari, tra artisti internazionali e nuove produzioni emergenti, tra pubblico e luoghi riscoperti.

Ma non solo: da più di dieci anni promuoviamo la capacità di essere in rete tra collettivi, artiste, realtà del territorio, con l’obiettivo di scoprire il nuovo e migliorare l’offerta culturale della città per proiettarla sul piano nazionale e internazionale. Nel 2023 intendiamo approfondire ancora questo approccio caratteristico di Forevergreen e di Electropark, anche in vista del Festival di tre giorni nel 2023 che sarà a Genova da venerdì 14 a domenica 16 luglio 2023».

IL CALENDARIO DI “PERFORMING DREAMWORLDS”

“Performing Dreamworlds” è la stagione multidisciplinare di Electropark, con appuntamenti in programma dal 17 settembre al 15 ottobre. I biglietti sono disponibili sul circuito Dice (https://dice.fm/bundles/electropark-2022-mxyr). Si comincia sabato 17 settembre all’Isola delle Chiatte del Porto Antico con “Mixed waste live” di Leatherette (ore 19) e “Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo” di Blak Saagan & Band (ore 21). Si prosegue sabato 24 settembre (ore 19.30) al Teatro del Ponente con “Vague” di Piergiorgio Milano e domenica 25 settembre (ore 19.30, 20.30 e 21.30) alla Claque con “Dust of dreams” di Eva Frapiccini, quest’ultime due produzioni sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Art-Waves.

Domenica 2 ottobre (ore 19) tocca a Marco Pasquinucci con “Rebecca. Uno spettacolo al buio”, in programma nella sala Campana del Teatro della Tosse. Mercoledì 5 ottobre (dalle 10 alle 22) alla Claque i musicisti under 35 del corso di musica elettronica del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova sono protagonisti di un workshop “Acusmatico”.

Sempre alla Claque, giovedì 6 ottobre (ore 20) va in scena “Mara-Tones” con Dante Tanzi ed Eraldo Bocca, che vede la collaborazione con Le Strade del Suono oltre al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.

Quattro gli eventi in programma per venerdì 7 ottobre: si parte alle 21.15 al Belvedere Tonino Conte con “Room22” di Marianna Moccia e Viola Russo, e si prosegue dalle 22 Claque con “Roedelius 88 show” con Roedelius dei Cluster (ore 22) in collaborazione con il Goethe-Institut Genua, a seguire dj set. Molto ricca anche la giornata di sabato 8 ottobre che comincia alle 19 in modalità itinerante con “The ranch is empty”, performance urbana del collettivo Poetic Punkers.

Si prosegue alla Claque con l’artista la musicista e sound designer italiana di base a Berlino Marta De Pascalis dal vivo (ore 22) e con il musicista e techno producer l’artista techno olandese Colin Benders dal vivo (ore 23.30) e a seguire dj set. Il weekend lungo alla Claque si conclude domenica 9 ottobre (ore 21) con “Mixing Giuni” di Officine Papage. A calare il sipario sul palinsesto di Performing Dreamworlds è Max Cooper con la prima italiana di “Unspoken Words” il musicista e artista audiovisivo Max Cooper che presenta in anteprima italiana il suo nuovo show A/V , in calendario sabato 15 ottobre alle 21.00 al Teatro Modena (Teatro Nazionale).

BIGLIETTI PERFORMING DREAMWORLDS: https://dice.fm/bundles/electropark-2022-mxyr

IL TEMA DI ELECTROPARK 2022: “DREAMWORLDS”

Il 2022 di Electropark è ampio e multidisciplinare, con un programma diviso in due momenti (il festival a luglio e la programmazione multidisciplinare da settembre) e scandito dalla dimensione onirica del tema dell’undicesima edizione: “Dreamworlds”. «Per i prossimi tre anni – spiega Anna Daneri, co-direttrice artistica di Electropark – la programmazione ha come fil rouge il tema “Worlds”, declinato nel 2022 in “Dreamworlds”.

Le diverse emergenze che il pianeta sta attraversando (climatica, ecologica, pandemica, umanitaria, economica, sociale) pongono l’umanità di fronte all’urgenza di prendersi cura del mondo e le arti come la musica elettronica, le arti visive, il teatro e la danza possono aiutarci a immaginare un futuro differente, offrendo diverse prospettive da cui guardare alla realtà, perché solo nella complessità degli sguardi si può trovare una via di salvezza dei mondi che abitiamo».

LUOGHI, SOSTENIBILITÀ, INCLUSIONE E PARITÀ DI GENERE

Anche nel 2022 Electropark mantiene il proprio tratto distintivo: la scelta di luoghi “inediti” e particolarmente rappresentativi del patrimonio artistico e culturale della città di Genova. La grande attenzione rivolta da Forevegreen alle tematiche ambientali si riflette, attraverso Electropark, nell’adozione di buone pratiche e comportamenti in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Tra queste figurano la certificazione di festival Plastic Free ottenuta da Worldrise, associazione con cui prosegue la collaborazione al fine di sensibilizzare il proprio pubblico sui temi dell’inquinamento dei mari e della pesca sostenibile.

Un altro obiettivo del festival è di ridurre il più possibile il proprio impatto sull’ambiente, impegnandosi in una raccolta differenziata efficace e nella promozione della mobilità sostenibile per rendere la città una comunità sostenibile.

Electropark fa inoltre parte di KeyChange, network globale supportato da Creative Europe che lavora per raggiungere la piena parità di genere nell’industria musicale. Per questo motivo il palinsesto di Electropark 2022 garantirà pari rappresentanza di genere e di provenienza geografica globale degli artisti coinvolti.