La Polizia di Stato ieri ha denunciato all’autorità giudiziaria 5 stranieri, di età compresa tra i 25 e i 38 anni, ritenuti responsabili della rissa avvenuta il 3 agosto nel Centro Storico di Rapallo. Nei loro confronti è stato adottato il provvedimento di D.A.C.U.R.
La rissa a Rapallo: dinamica e indagini
Le indagini, avviate immediatamente dagli investigatori del Commissariato di Rapallo, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti grazie alle testimonianze e alla visione dei video. La rissa fra stranieri si è iniziata in Piazza Garibaldi, dove un giovane ha spruzzato una sostanza urticante al peperoncino contro un gruppo di persone sedute a un tavolo all’esterno di un locale. La situazione è degenerata in piazza del Pozzo, coinvolgendo clienti e passanti.
I cinque indagati si sono scontrati utilizzando tavoli, sedie, bottiglie e altre suppellettili come armi improvvisate. Un cavalletto pubblicitario in metallo è stato usato come arma contundente.I poliziotti sono quindi intervenuti e hanno identifiato subito gli autori del reato. Due agenti hanno riportato ferite da taglio alle mani e sono stati trasportati al pronto soccorso di Lavagna.
Le misure adottate e i provvedimenti
L’attività investigativa è proseguita durante la notte e il giorno successivo, permettendo di denunciare i cinque responsabili per rissa aggravata.
Il divieto di accesso alle aree urbane (D.A.C.U.R.)
Ieri mattina, è stato notificato ai cinque indagati il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane (D.A.C.U.R.), emesso dal Questore di Genova. Questo divieto impedisce loro di accedere e stazionare, nella fascia serale e notturna fino alle ore 04.00, nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici del Centro di Rapallo, per la durata di un anno.
Aumentano le misure di sicurezza
A seguito dell’accaduto, la presenza di pattuglie del Commissariato di Rapallo è stata incrementata nel Centro storico cittadino, soprattutto nelle ore serali e notturne, per garantire maggiore sicurezza a residenti e turisti.