Prosegue la crisi nel settore delle costruzioni, decimato negli ultimi 10 anni
Solo nel 2019 a Genova il comparto ha visto cessare l’attività di altre 60 imprese e gli operai ridursi di 82 unità. Dal 2009 a oggi, sempre a Genova, gli operai si sono ridotti del 26%, scendendo di quasi 3 mila unità su 11.500, hanno chiuso 730 imprese su 2.300 e la massa dei salari è scesa di 63 mila euro annui.
Un bilancio spaventoso, un’ecatombe che non si arresta
“La caduta è diminuita per intensità a Genova, ma continuiamo a perdere. E un dato che deve far riflettere è che se abbiamo perso 60 imprese e 82 lavoratori, significa che ormai le imprese hanno mediamente poco più di un addetto ciascuna, quindi si è distrutto un settore”- chiarisce Filippo Delle Piane Presidente di Ance Genova che questa mattina ha lanciato il grido di allarme, unitamente ai sindacati rappresentati da Andrea Tafaria della Filca-Cisl, Federico Pezzoli di Fillea-Cgil e Mirko Trapasso della Feneal Uil a Vito Mangano di Confartigianato Costruzioni e a Pasquale Meringolo di Cna Costruzioni Genova,.
Cosa fare per invertire la rotta?
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“Immediato sblocco dei cantieri già finanziati, rapide decisioni sulla realizzazione di infrastrutture imprescindibili quali la gronda, aumento delle risorse destinate all’edilizia sanitaria e scolastica, alla lotta al dissesto idrogeologico e alla rigenerazione urbana” sentenzia Delle Piane.
E poi c’è il Commissario per far ripartire il nodo ferroviario
“Lanciamo un appello al nuovo Governo per nominare un Commissario, perché si tratta di un’opera strategica e non portarla a termine rischierebbe di rendere inutile il Terzo Valico” – afferma Pezzoli. I sindacati incontreranno i Capigruppo in Comune e Regione proprio per cercare di trovare una soluzione.
Bisogna risolvere anche la piaga del dumping contrattuale
“Recentemente è uscita una circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che finalmente mette in chiaro gli obblighi di applicazione del contratto collettivo dell’edilizia per le imprese operanti nel settore e anche i relativi obblighi di iscrizione alla Cassa Edile. Tutti devono rispettare questa normativa e chiederemo un incontro agli organi preposti affinché vigilino.
Non ci possono essere casi in cui si applicano contratti metalmeccanici, agricoli, multiservizi e addirittura colf o badanti facendo concorrenza sleale alle imprese, mettendo in discussione la sicurezza dei lavoratori” – così Andrea Tafaria Segretario Generale Filca Cisl Liguria.
Marcello Di Meglio