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Covid e sanitari no-vax, Alisa invia missive a 11mila operatori ribelli in Liguria

S. Martino di Genova, vaccino anti Covid (foto di repertorio)

“Sono oltre 11mila le lettere di invito alla vaccinazione spedite dalle Aziende sociosanitarie della Liguria agli esercenti le professioni sanitarie e gli ‘operatori di interesse sanitario’ (operatori sociosanitari, assistenti di studio odontoiatrico, massofisioterapisti) che non risultavano né prenotati né vaccinati”.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili di Alisa.

“Continua- hanno aggiunto – il lavoro delle Asl liguri per la verifica dell’obbligo di vaccinazione stabilito dal DL n.44, approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 marzo scorso e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° aprile, la situazione a oggi è la seguente.

ASL 1: 1.462 lettere inviate, di cui 210 si sono sottoposti a vaccinazione, 320 non hanno ancora dato riscontro, 530 hanno fornito un riscontro in corso di valutazione, 175 vengono ricontattati per approfondimenti, 227 comunicazioni sono spedite ieri.  È stata attivata una linea di vaccinazione dedicata al personale ancora da vaccinare, il 5 luglio è prevista una giornata dedicata.

ASL 2: 2.072 comunicazioni inviate, 1.193 i riscontri pervenuti, di cui 584 vaccinati con almeno una dose, 296 prenotati, 309 hanno chiesto esonero, 4 non intendono sottoporsi alla vaccinazione.

ASL 3: le lettere inviate sono 6.340. Le pratiche lavorate e chiuse (che riguardano chi si è vaccinato con entrambe le dosi e chi è temporaneamente esonerato) sono 1.969. Le pratiche lavorate (che comprendono, tra l’altro, richieste di integrazione, prenotazioni, vaccinati con almeno una dose) sono 3.193. Le pratiche da lavorare sono 1.178. Sono 22 gli operatori che al momento rifiutano il vaccino.

ASL 4: sono 1.202 le lettere spedite, di queste 614 soggetti hanno regolarizzato la posizione (di cui 291 già vaccinati e 323 con vaccinazione in corso); 56 persone si sono prenotate, 84 soggetti sono risultati non appartenere a categorie per cui vige l’obbligo vaccinale; 130 con esonero temporaneo, 47 persone hanno risposto fornendo una motivazione non valida ai fini dell’esonero. Infine, 271 soggetti non hanno risposto e sono in corso di spedizione le seconde lettere raccomandate con fissati data, orario e luogo di appuntamento.

ASL 5: 848 lettere inviate, di cui per 45 la comunicazione non è andata a buon fine (pec non valida o raccomandata fallita), 443 non hanno risposto ed è in corso la predisposizione della comunicazione contenente l’appuntamento obbligatorio per la vaccinazione, 63 hanno comunicato l’omessa vaccinazione e le motivazioni sono in fase di valutazione, 297 hanno effettuato la vaccinazione o sono prenotati per farla.

I riscontri continuano ad arrivare numerosi e i dati sono in continuo aggiornamento”.