Home Cronaca Cronaca Mondo

Corruzione, l’ex segretario della Cgil di Milano Antonio Panzeri fermato a Bruxelles

Antonio Panzeri

 

Camera del Lavoro o “incamera” del lavoro (illegale, n.d.r.)? L’ex Segretario della Camera del Lavoro di Milano, Antonio Panzeri è stato stamane fermato dalla polizia belga a Bruxelles“. L’ex Eurodeputato del PD sarebbe indagato per un presunto caso di corruzione, insieme ad altre persone, tra cui il Segretario Generale della Confederazione Internazionale dei Sindacati (Ituc), Luca Visentini, un direttore di una Ong e un assistente parlamentare, tutti italiani o di origine italiana.

La notizia bomba esplode dalle colonne dell’autorevole quotidiano belga “Le Soir”. “I fermi – scrive il giornale francofono – sono arrivati nella mattinata di oggi, venerdì 9 dicembre, al termine di un’operazione della polizia del Belgio, iniziata lo scorso luglio, contro un presunto caso di corruzione e riciclaggio di denaro che riguarderebbe il Qatar“, Paese che sta ospitando i Mondiali di Calcio e che ha da poco sottoscritto importanti accordi con Germania, Italia e Francia per la fornitura di gas naturale liquefatto.

“Gli inquirenti – pubblica “Le Soir” – “sospettano che un Paese del Golfo stia cercando di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento Europeo (…) pagando ingenti somme di denaro o offrendo importanti regali a terzi che rivestono una posizione politica e/o strategica significativa all’interno del Parlamento Europeo“. L’accusa non menziona direttamente il Qatar, “ma diverse fonti ben informate hanno detto a “Le Soir” e a “Knack” (altro media belga, n.d.r.) che si tratta dello Stato ospitante la Coppa del Mondo” di calcio.

L’indagine è stata condotta dall’Ufficio Centrale per la Repressione della Corruzione. La Procura Federale belga ha confermato “l’arresto per udienza” di quattro persone “nate nel 1955, 1969, 1971 e 1987”. Tutti sospettati che “hanno nazionalità o origine italiana” e che “in pubblico sono molto attivi nelle associazioni per i diritti umani e nelle Ong”.

Chi è Antonio Panzeri
Panzeri è stato per diversi anni Eurodeputato del PD a Strasburgo e fino al 2019 ha guidato la Sottocommissione del Parlamento Europeo sui Diritti Umani, organismo unitario che si è occupato anche delle condizioni dei lavoratori e più in generale dei diritti umani nel Qatar. Dopo essere passato ad Articolo Uno e aver lasciato il Parlamento UE, proprio ieri è diventato Presidente di “Fight Impunity”, un’associazione che promuove “la lotta all’impunità per gravi violazioni dei diritti umani” e la giustizia internazionale.

La sede del Parlamento Europeo a Strasburgo

“Stamattina, secondo le nostre informazioni – continua “Le Soir” – è stata perquisita la sede di “Fight Impunity” situata nel cuore pulsante di Bruxelles. Le perquisizioni di questa mattina hanno permesso agli agenti guidati dal Giudice Claise di mettere le mani su mezzo milione di Euro in contanti. Secondo le informazioni in possesso di “Le Soir” e “Knack”, questi 500mila Euro in contanti sono stati scoperti presso l’abitazione dell’ex Eurodeputato“, ossia di Panzeri.

Marcello Di Meglio