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Celebrati i 120 anni di storia della Società Canottieri Genovesi Elpis

Canottieri Genovesi Elpis
Società Canottieri Genovesi Elpis

Festa sulla terrazza sociale domenica sera per la Società Canottieri Genovesi Elpis per i suoi primi 120 anni di storia.

Una celebrazione di campioni del passato e del presente, avvenuta alla presenza del Sindaco Marco Bucci, dell’assessore regionale allo sport Simona Ferro, del consigliere di Fondazione Carige Andrea Rivellini, del presidente Coni Liguria Antonio Micillo e della presidente FIC Liguria Carola Maccà.

Anteprima, in apertura, su “Canottieri Genovesi Elpis: 120 anni di gloria, passione e speranza”, il libro che ripercorre la storia sociale divisa in vari periodi. Premi per 13 atleti capaci di scrivere pagine agonistiche davvero molto importanti: dal primo campione italiano Mario Rosso agli azzurri Davide Mumolo e Cesare Gabbia (medagliati ai Mondiali e in corsa per la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024) passando per Stefano Bellio, Daniela Barabino, Andrea Costa, Filippo e Federico DCanottieri Genovesi Elpisodero, Francesco e Federico Garibaldi, Davide Pignone, Giorgio Perelli e Nicolò Razeto.

Applausi e consegna delle maglie storiche ai componenti delle squadre del settore agonistico e giovanile di Canottaggio e Canoa, con l’intervento degli allenatori Claudio Bozzano, Silvia Tripi e Luca Gazzale.

“Abbiamo superato periodi complicati in questi 120 anni grazie allo spirito di gruppo e all’unità che ci hanno permesso sempre di andare avanti”, afferma Luca Bragoli, presidente della Canottieri Genovesi Elpis. “La vicinanza delle istituzioni rappresenta l’importanza di Elpis per la città, una società sportiva che ha avviato migliaia di ragazzi alla voga e alla canoa. Volevamo una festa corale per celebrare le nostre eccellenze, le glorie del passato e quelle attuali, per ringraziarle per quanto dato all’Elpis. Tutto questo si può trovare anche nel nostro libro dove vengono portate in emersione tutte le emozioni e le bellissime immagini del tempo che è stato, tutto il valore che abbiamo preservato e che offriamo ora alle nuove generazioni e al futuro che verrà”.