Home Sport Sport Genova

Catania: ciclisti italiani pigliatutto in giro per il mondo

Viviani sul palco di Eilat

CATANIA. 7 MAG. Il Giro, che ripartirà domani da Catania, dopo la spettacolare tre giorni in Terrasanta, ha trasformato Elia Viviani, già prima della trasferta in Israele considerato uno dei più forti campioni del ciclismo internazionale, nella “Volpe del deserto” avendo ottenuto il ciclista italiano una storica e splendida doppietta, imponendosi sui traguardi di Tel Aviv ed Eilat.

Ma oltre a Viviani (in Israele) gli azzurri hanno mietuto nei primi giorni di maggio vittorie anche in Italia (doppietta di Andrea Bagioli, ultima tappa e classifica finale alla Toscana Terra Eroica, e successo di Giovanni Lonardi nel Trofeo Arvedi), in Polonia (con Mattia Bais al Giro dei Carpazi), in Francia (con Filippo Fortin nel Giro Rhone Alpes) ed in Algeria dove Davide Rebellin, a 46 anni, è riuscito ad aggiudicarsi la terza tappa del Giro di Orano. Il longevo campione occupa attualmente la seconda piazza della classifica ed oggi si difenderà nella frazione conclusiva per salire sul podio finale.

Ora le vittorie italiane nel 2018 sono ben 65, con la Francia, seconda, ferma a 51), con Viviani, Mareczko e Moschetti che in pratica sono ai vertici mondiali fra i plurivincitori rispettivemente con 8, 8 e 7 successi. Occupano la terza, quarta e quinta posizione al mondo dietro soltanto a Yusek Reguigui con 10 vittorie ed Alejandro Valverde con 9.
A livello di nazioni guida l’ Italia con 12.365 punti, davanti a Belgio (11.167), Francia (9.777), Olanda (8.981) e Spagna (8.869), fonte l’ infallibile Cycling Quotient.

Fra gli italiani che hanno ottenuto maggiori piazzamenti nei primi 126 giorni dell’anno guida Elia Viviani che è in testa a questa speciale graduatoria di affidabilità, essendo arrivato 22 volte nei primi 10, seguito da Pacioni (16), Mareczko (15) Colbrelli (14), Moschetti (13), Fortin ( 12), Minali (11), Belletti, Guardini, Nizzolo e Rebellin (10).

Nella classifica individuale mondiale Nibali è terzo (con 2.019 punti) e Viviani è quarto (con 1.858 punti). Davanti a loro ci sono soltanto Froome (2.736) e Sagan (2.585). Gli altri italiani meglio piazzati sono Aru, che è 18° con 1.280 punti ed Ulissi ventesimo con 1.225.
PAOLO ALMANZI