Home Cultura Cultura Genova

Castello Raggio nel loop della memoria, al Ducale

Castello Raggio nel loop della memoria
Castello Raggio nel loop della memoria

Castello Raggio nel loop della memoria. La mostra “Once upon a time” visitabile dal 16 al 31 luglio a Palazzo Ducale a Genova.

Castello Raggio nel loop della memoria, al Ducale. “Once upon a time” di Sara Ferro e Chris Weil a cura di Virginia Monteverde

16 luglio ore 19.00 17/ 31- luglio 2021
orari: da martedì a sabato – 16.00 – 19.00

Etherea Art Gallery presenta la mostra di Sara Ferro e Chris Weil
ONCE UPON A TIME – Castello Raggio nel Loop della memoria.

La mostra allestita nello spazio della galleria nel Palazzo Ducale di Genova sarà visitabile fino al 31 luglio dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00.

Il sentimento culturale della nostalgia si sviluppa con contorni più netti proprio laddove per contrasto esplode il confine fra città e campagna eroso dai liquami di un’industrializzazione inarrestabile perché così vuole il mondo a voce delle sue forze sociali, figurarsi quando a contenerne l’espansione non erano affatto nemmeno in vista istanze politiche di sostenibilità ambientale o meglio incombeva solo naïf il presagio dell’abbrutimento messo a forza a tacere dall’inevitabilità del Vangelo del progresso.

Così anche nella Genova le cui delegazioni del Ponente si immolavano al sogno dell’acciaio al suo albore che l’industriale Edilio Raggio controllava da un castello eretto ad hoc sul promontorio sovrastante ad indorare la pillola con promesse di magnifiche sorti et progressive, tanto era bello il castello che fino poco dopo la fine della guerra stava a sancire una specie di scambio, via le spiagge ma a pioggia lavori come si confà, mentre la pioggia si faceva sempre più acida.

Poi salta in aria anche il castello, emblema di un’utopia che non reggeva, al suo posto l’altoforno a gettare ombre di presagi nemmeno più sulla rîva do mâ ma ormai direttamente catrame e cemento.

Ispirati da un mito di cui si narra ancora nelle òstàie a ponente il Castello Raggio rivive vite più spensierate anche a tratti in cupezze metalliche e cieli neri, che rivelano la trasformazione dello snaturarsi di vite e paesaggio all’ultimo sole e tra gli ultimi sguazzi.

Sette schermi come le sette vite immaginarie di un lido che fu si animano rivisitate da onde digitali che ne svelano l’esistenza in altri mondi possibili dove il vetriolo del mugugno può finalmente almeno elettronicamente corrodere l’immagine di un finto progresso senza far conta di posti di lavoro e concessioni balneari

DESTINAZIONI
23 luglio al 4 settembre 2021
opening 22 luglio ore 17.00
Galata Museo del Mare, Genova

Giovedì 22 luglio alle ore 17.00 sarà inaugurata al Galata Museo del Mare di Genova, la mostra d’arte contemporanea di respiro internazionale DESTINAZIONI, a cura di Virginia Monteverde.

L’esposizione, che sarà visitabile fino al 4 settembre negli orari del Museo, è promossa da Art Commission con la collaborazione del Galata Museo del Mare e dell’Associazione Promotori dei Musei del Mare.

DESTINAZIONI è una mostra che racconta le emozioni del Viaggio nei suoi numerosi aspetti. Un viaggio può essere di piacere, di conoscenza, di fuga, o di fantasia.

Può dipanarsi attraverso itinerari concreti e reali o inoltrarsi nei meandri della mente, ripercorrendo i sentieri della reminiscenza.

Ma qualunque sia la destinazione del Viaggio, il viaggiare è un esperienza che lascia un segno importante nella vita di ognuno e in alcuni casi l’Arrivo coincide con una nuova Partenza.

Sono tredici gli artisti in mostra, provenienti da diverse città e Paesi:

Carla Iacono, Viviana Milan, Alessandro Zannier (Italia)
Andreas Burger, Fried Rosenstock (Germania)
Nano Valdes (Spagna)
Anne-Claire van den Elschout, Christian Zanotto (Olanda)
Peter Aerschmann, Silvano Repetto, Nina Staehli (Svizzera)
Lory Ginedumont (Francia)
Marcela Cernadas (Argentina)

Giuseppe Zuccarino, critico letterario e saggista, nel suo testo per la mostra scrive:

“Oggi il viaggio, sia esso vero o esclusivamente sognato, verrà comunque concepito da scrittori e artisti come esposto a un certo margine di aleatorietà, sicché la destinazione si rivelerà «destinerranza», per riprendere un efficace neologismo coniato dal filosofo Derrida.

Tuttavia certe esperienze connesse al mare restano sostanzialmente invariate.

Si può dire ad esempio che tutto comincia prima di salire sulla nave, quando si osserva dalla riva la mobile superficie marina.

Infatti ciò che distingue quel paesaggio da tutti gli altri è proprio la sua continua mutevolezza («il mare, il mare, sempre ricominciato!», scriveva Valéry), per cui non ci si stanca mai di scrutarlo”.

info organizzazione: artcommission.genova@gmail.com
info Museo: accoglienzagalata@galatamuseodelmare.it
tel. 010 2345655