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Carlo Felice, entusiasmo per lo Schiaccianoci dell’Astana Opera Ballet

Un momento dello spettacolo

A Genova l’attesa e la curiosità degli amanti della musica e della danza per i ballerini dell’ Astana Opera non è stata tradita. Al Teatro Carlo Felice “ Lo Schiaccianoci” di Ciajkovski portato in Liguria dalla famosa Compagnia di Ballo del Teatro Astana Opera, è stato infatti di un livello vicino alla perfezione, un vero trionfo.

Una serata magica, incantevole. Pubblico entusiasta per questa bella messa in scena che ha fatto sognare i fortunati che vi hanno potuto assistere anche grazie alle spettacolari coreografie che rispecchiano quelle originali del grande Maestro Yuri Grigorovic.

La scelta registica è stata infatti quella di presentare la versione coreografica magistrale di Grigorovic, andata in scena per la prima volta nel 1966.

Tanti gli applausi a scena aperta per i protagonisti e per il corpo di ballo composto da 36 professionisti di altissimo livello. A dirigere la famosa Compagnia di balletto del Teatro Astana Opera, è Altynai Asylmuratova.

Ad interpretare con grande delicatezza Clara sono state Madina Basbayeva, Aigerim Beketayeva ed Anel Rustemova, mentre per il romantico Principe Schiaccianoci si sono alternati Bakhtiyar Adamzhan, Yerkin Rakhmatullayev e Tair Gatauov. Il ruolo di Drosselmeyer è stato affidato a due valenti ballerini: Ildar Shakirzyanov e Zhanibek Imankulov.

Applauditissimo il Direttore d’Orchestra Arman Urazgaliyev, che ha diretto l’ impeccabile Orchestra e Coro di Voci bianche del Teatro Carlo Felice, con l’ausilio del Maestro del Coro di Voci bianche Gino Tanasini.

E’ stato davvero un trionfo anche grazie alle scene di Simon Virsaladze, che ha sapientemente saputo dosare ambienti classici e trovate tecnologiche di ultima generazione. Meritati gli applausi per il Direttore artistico dello spettacolo ed assistente al direttore della coreografia Ruslan Pronin, per l’ assistente al direttore della coreografia, Oxana Tsvetnitskaya, al mago delle incantevoli riproduzioni scenografiche Mikhail Sapozhnikov. Una menzione particolare va fatta infine alle costumiste Lyudmila Ius ed Elena Netsvetaeva-Dolgaleva, che hanno riproposto gran parte delle trovate originali ed aggiunto splendidi costumi tradizionali kazaki ed al mago delle luci Alexey Perevalov.

“Lo schiaccianoci”, eseguito la prima volta a San Pietroburgo, nel Teatro Mariinskij, il 18 dicembre del 1892, narra una storia, tratta da un onirico racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Approfittando dell’atmosfera favolistica tipica del Natale, si raccontano le paure ed i sogni dell’infanzia, costellati di topi spaventosi, un Principe salvatore e un regno dei dolciumi, la terra della felicità nell’ immaginario infantile. Ma l’eterno successo de “Lo schiaccianoci” è dovuto anche alle musiche, colorate di timbri fatati e di una perfezione e una trasparenza mozartiane. Il compositore è considerato oggi come uno dei più grandi musicisti russi e fra i più significativi ed eseguiti in assoluto nella storia della Musica.
La Compagnia di Ballo dell’Opera di Astana (Kazakistan), pur essendo stata fondata soltanto nel 2013, è già diventata in pochi anni una delle più apprezzate e seguite del panorama internazionale. Questa sera si replica alle ore 20, mentre domani è previsto l’ ultimo spettacolo nel matinè delle 15 e 30.

CLAUDIO ALMANZI