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Carlo Felice 2019-2020: Grandi le opere, grandi gli interpreti

Carlo Felice 2019-2020: Grandi le opere, grandi gli interpreti

La Stagione 2019-2020 del Teatro Carlo Felice prevede un programma di opere del grande repertorio lirico e novità assolute: in programma 8 Opere, 1 Balletto, 1 Musical e 14 appuntamenti della Stagione Sinfonica.

Apre la stagione il 29 settembre il Marco Polo, tre atti di  Enjott Schneider.

Seguirà Aggiungi un posto a tavola, la celeberrima Commedia musicale di Garinei e Giovannini su musiche di Armando Trovajoli, a conferma dell’attenzione che il Teatro Carlo Felice riserva al musical da tempo.

La prima opera in cartellone sarà Il trovatore di Giuseppe Verdi, dal forte valore simbolico per Genova, dato che aveva inaugurato nel 1991 il nuovo Teatro; lo spettacolo, nel centenario della nascita del Maestro Peter  Maag    , sarà diretto da Andrea Battistoni, Direttore principale del Teatro Carlo Felice.

A dicembre attesa La bohème di Giacomo Puccini con la regia di Augusto Fornari, diretta di nuovo da Battistoni, seguita dal tradizionale appuntamento natalizio con la danza,  la deliziosa e brillante Cenerentola di Prokof’ev nella spettacolare versione del Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo.

A gennaio ritorna l’opera con Il barbiere di Siviglia, per la regia di Alfonso Antoniozzi in una messa in scena che rinnova lo storico allestimento del Teatro Carlo Felice del marzo 1992 progettato da Emanuele Luzzati.

A febbraio seguirà Adriana Lecouvreur, la raffinata opera di Francesco Cilea, con  Barbara Frittoli nel ruolo della protagonista  e di Marcelo Álvarez nel ruolo di Maurizio di Sassonia.

A marzo sarà la volta di  Un ballo in maschera di Verdi nell’allestimento del Teatro di Piacenza – Teatro Alighieri di Ravenna – Teatro Comunale di Ferrara  con la regia di Leo Nucci, che vedrà il ritorno di Ludovic Tézier (nel ruolo di Renato), dopo il grande successo riscontrato la scorsa stagione nel Simon Boccanegra.

A seguire Anna Bolena di Gaetano Donizetti, allestimento in coproduzione Fondazione Teatro Carlo Felice e Teatro Regio di Parma con la regia di Alfonso Antoniozzi, opera che conclude la trilogia donizettiana delle regine Tudor iniziata con Roberto Devereux (2016) e proseguita con Maria Stuarda (2017).

A maggio ritorna Turandot di Puccini nello storico allestimento del Teatro Carlo Felice con la regia dell’intramontabile Giuliano Montaldo, spettacolo che da sempre riscuote un enorme successo.

Ultimo titolo in cartellone, Manon Lescaut, ancora di Puccini, allestimento in coproduzione Teatro Carlo Felice – Teatro San Carlo – Teatro Liceu di Barcellona – Palau de les Arts de Valencia, con la regia firmata da  Davide Livermore.

La Stagione Sinfonica prevede 14 appuntamenti. Si aprirà venerdì 11 ottobre con un concerto, come violino solista e direttore, del grande virtuoso Sergej Krylov, che interpreterà il  concerto per violino di Mendelssohn e dirigerà l’Orchestra del Teatro Carlo Felice nella celebre Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořák. Seguono due appuntamenti da non perdere, i concerti celebrativi di Niccolò Paganini, parte integrante del Paganini Genova Festival: il concerto del 25 ottobre, con un altro straordinario violinista, Mengla Huang (Premio Paganini 2002), e quello del 27 ottobre, con direttore Alpesh Chauhan (sul podio anche il 17 ottobre) e Francesca Dego che suonerà il Cannone, il violino di Paganini.    Originale la successiva proposta del 19 novembre, con Andrea Battistoni, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice e il Pat Metheny Trio (inizio ore 21).

Torna poi l’irresistibile Janoska Ensemble, nel tradizionale concerto di capodanno di mercoledì 1° gennaio – ore 16.00.

Il 10 gennaio è la volta della straordinaria Mariella Devia, che interpreterà un capolavoro della vocalità del Novecento, Les Illuminations di Britten, direttore Jonathan Webb.

Il grande direttore russo Vladimir Fedoseyev è il protagonista del successivo concerto (31 gennaio), tutto dedicato a Čajkovskij, con la presenza al pianoforte di Ivan Bessonov. Il 28 febbraio Andrea Battistoni affianca il trascinante violoncellista Mischa Maisky, solista nel celebre concerto di Dvořák. Il 27 marzo Hartmut Haenchen dirige un capolavoro assoluto, la Sinfonia n. 5 di Mahler. Nel “Concerto di Pasqua” (3 aprile) Andriy Yurkevych concerta il delicato e commovente Requiem di Fauré, insieme a una preziosa rarità, la Suite n. 4 di Massenet. L’8 maggio, l’atteso ritorno a Genova di Daniel Oren, con Gabriele Carcano solista al pianoforte nel concerto “Imperatore” di Beethoven. Ancora un capolavoro di Mahler il 15 maggio, Das Lied von der Erde, direttore Hartmut Haenchen (impegnato anche nell’Incompiuta di Schubert), solisti Eve-Maud Hubeaux (mezzosoprano) e Gregory Kunde (tenore).

La Stagione Sinfonica si conclude il 5 giugno con Andrea Battistoni sul podio e il primo flauto dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, Francesco Loi, come solista, in un programma che, oltre a brani di Mascagni e Kachaturian, prevede anche la prima esecuzione assoluta di un lavoro dello stesso Battistoni, commissionato dal Teatro Carlo Felice, Serenata per Baron Corvo.

Eli/P