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Carige cede 200 quote della Banca d’Italia a Banca di Verona

Carige, la Bce sui requisiti patrimoniali da rispettare nel 2018
Carige, la Bce sui requisiti patrimoniali da rispettare nel 2018

Banca Carige, comunica che in data 6 agosto 2020, è stato ceduto numero 200 quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia del valore nominale di 25 mila euro ciascuna a Banca di Verona Società Cooperativa per Azioni – Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea – a un prezzo pari al valore nominale complessivo di 5 milioni di euro coincidente altresì con il costo storico.

L’operazione è in linea al Piano Strategico di cessione delle quote di Banca d’Italia in eccesso rispetto alla partecipazione del 3% fruttifera di dividendi. Dopo la cessione, pari allo 0,07% del capitale della Banca d’Italia, il Gruppo Carige detiene il 10.295 quote, pari al 3,43%.

L’istituto di credito genovese informa che in esecuzione degli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo Quadro del 9 agosto 2019 tra la Banca, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), lo Schema Volontario di Intervento del FITD (SVI) e Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano S.p.A. (CCB), sottoscritto nel corso del periodo e conclusosi il 31 gennaio 2020. Quando la Banca è stata sottoposta ad Amministrazione Straordinaria (ex Articoli 70 e seguenti del D. Lgs. 385/93).

Nella giornata di domani sarà aperta una data room riservata a CCB e al FITD. L’accesso alla data room è disciplinato da un accordo di riservatezza tra le parti interessate ed è funzionale all’eventuale esercizio da parte di CCB – nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 – di opzioni call aventi ad oggetto le azioni della Banca detenute da FITD e SVI, come comunicato al mercato in data 9 agosto 2019. ABov