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Autopsie fantasma a Imperia, 4 medici condannati per falso

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Giudice in Tribunale (foto d'archivio)

Si è chiuso stamane in Tribunale a Imperia, con quattro condanne, il primo grado di giudizio del processo sulle cosiddette “autopsie fantasma”.

Con l’accusa di falso, in concorso, sono stati condannati i medici legali Claude Orengo Maglione (1 anno e 15 mesi), Sandra Maria Motroni Gherardi (1 anno 3 mesi), Giuseppe Garo (2 anni e 11 mesi) e Alessandro Zaccheo (1 anno).

Tranne nel caso di Maglione, per il quale erano stati chiesti 8 mesi, negli altri le condanne rispecchiano le richieste di pena del pm.

Nello stesso procedimento hanno già patteggiato il medico legale Francesco Traditi (1 anno e 6 mesi) e la dipendente amministrativa dell’Asl 1, Stefania Stella (5 mesi e 20 giorni). Mentre un altro operatore di camera mortuaria, Orlando Mandica, aveva chiesto il beneficio della messa alla prova.

Nel mirino degli inquirenti una serie di referti compilati in bianco, anziché dopo la ricognizione cadaverica.

Personaggio chiave dell’indagine risulta l’ex responsabile del servizio di Medicina legale dell’Asl 1 Imperiese, la dottoressa Simona Del Vecchio, nei confronti della quale la II Sezione penale della Corte di Appello di Genova ha abbassato la pena (nel febbraio 2020) da 6 anni e 6 mesi di reclusione, a 2 anni e 11 mesi.

Era accusata di falso, truffa e peculato.