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Arte in zona gialla, voglia di respirare con Nicola Soriani

Un quadro di Nicola Soriani esposto al Coq Noir

Le Coq Noir è un locale che ha sempre attirato la mia attenzione è molto particolare, unico del suo genere a Genova.
Il gallo nero, così sarebbe la traduzione dal francese all’italiano, l’ho sempre trovato affascinante.

Al suo interno si possono gustare ottimi piatti della cucina genovese, mangiare una delle focacce più buone della Liguria, circondati da opere d’arte ed antichità.

Un quadro di Nicola Soriani esposto al Coq Noir

Quadri, sculture, oggetti antichi rendono le Coq Noir un piccolo museo. Per questo quando ho deciso di organizzare delle mostre personali al suo interno.” Questa la dichiarazione fatta dall’appassionato d’arte e curatore delle mostre Mario Fantaccione.
“La proposta è stata immediatamente accettata con calore da Alessandra, la titolare nota collezionista e appassionata d’arte”, continua Fantaccione.

Sabato 6 febbraio inaugurerò la mostra pittorica personale di Nicola Soriani, la prima di una lunga serie.

Un’opera all’interno del Coq Noir

“Con questo evento, il primo da un anno a questa parte a causa della pandemia voglio regalare ai miei concittadini un po’ di quella serenità che ci è stata portata via” spiega Soriani.

Nicola Soriani, artista poliedrico, riesce ad adattarsi al mondo artistico con innovazione e straordinaria creatività.

La locandina

L’autore si presta principalmente a questa rappresentazione pittorica in quanto dotato di determinate qualità che consistono essenzialmente nell’irregolarità di un gradevole disordine di forme e colori, apparentemente irrazionali, ma che contengono curiose sensazioni, dalla delicatezza di grandi sentimenti d’amore, fino alle sensazioni di solitudine.
Sempre con dinamiche molto forti, figurate da materiali diversi abbinate con maestria tra loro. Laura Candelo