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Al via la prima prova di Maturità 2022, le sette tracce

Al via la prima prova di Maturità 2022, le sette tracce
la prova di Maturità

Prima prova per 500mila studenti delle superiori

Al via oggi la Maturità 2022. Si tratta della prima prova per 500mila studenti delle superiori italiane. I candidati avranno a disposizione 6 ore per poter completare la prova scritta di italiano.

“L’esame di Maturità non è un test, ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Serve a valutare il percorso svolto dai ragazzi in un periodo particolarmente difficile. E infatti la media dei voti del triennio quest’anno conta fino al 50% sul voto finale. Non serve usare il bilancino. Anche in caso di uno scivolone nello scritto, le commissioni possono essere equilibrate: sono autonome e hanno la responsabilità di valutare la persona”.

Il tutto è iniziato alle 8.30 con 7 le diverse tracce per 3 diverse tipologie: analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità e analisi e interpretazione del testo letterario.

A livello pratico gli studenti, per la prova d’italiano, si sono trovati davanti la prova di comprensione, analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli “La via ferrata” (3 strofe, due terzine e una quartina di endecasillabi).

Per l’analisi di un testo argomentativo “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre.

Nel testo Liliana Segre racconta l’espulsione dalla scuola con le leggi razziali, la frequenza in una scuola cattolica “nella quale mi sono trovata molto bene perché le suore erano premurose ed accudenti” e poi lo studio con una signora che andava a darle lezioni a casa.

Un’altra delle tracce proposta dal ministero dell’Istruzione ai maturandi, è la novella di Giovanni Verga “Nedda, Bozzetto siciliano”

Nedda ha una relazione con Janu, un giovane contadino che ha contratto la malaria. La ragazza resta incinta e nascerà una bambina. Lui promette di sposarla, ma poco dopo muore per un incidente sul lavoro.

Al maturando viene chiesto di rispondere ad alcune domande, di sintetizzare il testo, di fare collegamenti e confronti riguardanti il tema degli ‘ultimi’.

Altra proposta è un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021 che riguarda i cambiamenti climatici.

Lo studente deve rispondere ad una serie di domande ed esprimere le proprie opinioni sull’argomento.

Quinta traccia riguarda l’iperconnessione. “Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello”, una riflessione a partire da un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. “Vivere in un mondo iperconnesso comporta che ogni persona abbia, di fatto, una specie di identità aumentata”.

Al maturando viene proposto uno stralcio del saggio “Tienilo acceso” in cui gli autori discutono dei rischi della rete, soprattutto in materia di web reputation.

Nella sesta prova si parla di “Musicofilia” con Oliver Sacks.

“E’ proprio strano vedere un’intera specie – miliardi di persone – ascoltare combinazioni di note priva di significato e giocare con esse: miliardi di persone che dedicano buona parte del loro tempo a quella che chiamano ‘musica’ lasciando che essa occupi completamente i loro pensieri”. Si chiede anche un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani.

Ultima traccia, la settima riguarda la la riflessione sul Covid in un testo di Ferrajoli. Ai maturandi è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli “Perché una Costituzione della Terra?”.

Lo studente deve riflettere ed esprimersi sul testo e produrre un elaborato.

Ferrajoli sottolinea come il covid sia stato una emergenza globale per quattro caratteri specifici che illustra punto per punto: il fatto che abbia colpito tutto il mondo, la spettacolare visibilità, il fatto che sia effetto collaterale di tante catastrofi ecologiche, la capacità di diffondersi rapidamente ovunque.