“Stando alle indagini e alle perquisizioni effettuate stamane dagli agenti Digos, che ringrazio per il proficuo lavoro, non sarebbe stato trovato nessun riscontro rispetto a un’ipotetica ‘matrice neofascista’ dell’assalto al liceo genovese Da Vinci.
Ricordo perfettamente le a dir poco incaute reazioni a caldo di quei giorni con Alleanza Verdi e Sinistra che aveva parlato di ‘gravissima incursione fascista’ e la Cgil che ancora una volta si era fatta prendere la mano parlando di ‘intimidazioni fasciste’.
Addirittura, il consigliere regionale Andrea Orlando del Pd aveva ingiustamente parlato di ‘un salto di qualità nella violenza dell’estrema destra’.
Anche per il capogruppo regionale del Pd Armando Sanna del Pd si trattava di ‘aggressione fascista’.
Di ‘raid squadrista’ invece, parlava la senatrice Lella Paita di Italia Viva.
Così come ‘aggressione squadrista’ era stata la narrazione portata avanti per giorni da alcuni organi di stampa vicini alla sinistra”.
Lo ha dichiarato oggi il presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Stefano Balleari (FdI).
“Conosco chi, in quei giorni – ha aggiunto Balleari – si è espresso attraverso parole forti. Con alcuni di loro vanto anche rapporti cordiali basati sul reciproco rispetto. Proprio per questo, mi stupisco di come, a volte, per correre dietro alla notizia o alla propria ideologia di appartenenza, ci si esponga frettolosamente al rischio di incombere in errore.
La perquisizione della Digos di stamane è avvenuta a poche ore dalla notizia della condanna a 4 mesi di lavori socialmente utili per l’ex sindacalista Cgil che si era inventato l’aggressione ‘fascista’ nell’aprile scorso a Sestri Ponente.
Anche in quella occasione, fui uno dei pochi, se non l’unico, a condannare la violenza di stampo politico a prescindere dalla provenienza, ma chiedendo di attendere gli sviluppi delle indagini prima di definire la matrice dell’ipotetica aggressione, rivelatasi finta e per cui gli investigatori della Digos, già a poche ore di distanza dalla denuncia, avevano nutrito forti dubbi.
Ieri ed oggi è capitato a sinistra, domani, potrebbe capitare anche a destra. Il mio vuole essere un monito per la politica di oggi e quella di domani”.
Blitz al liceo Da Vinci di Genova: 9 giovani fermati, vestiti nei video incastrano i sospettati



















































