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Variante Aurelia, Lega e M5S: tutelare lavoratori Toto Costruzioni. Approvato odg in Regione

Approvato ordine del giorno in Regione a tutela degli 87 lavoratori Toto Costruzioni

“Si tratta di una vertenza che entro breve sarà sul tavolo del ministro delle Infrastrutture del nuovo governo Conte. Siamo certi che gli oltre ottanta lavoratori del cantiere della Spezia troveranno la giusta soddisfazione”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo della Lega Franco Senarega, dopo che in Consiglio regionale è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno a tutela degli 87 lavoratori di “Toto Costruzioni Spa” e si è tenuto l’incontro con i sindacati.

“Oltre a sottoscrivere l’impegno con tutti i capigruppo – ha aggiunto Senarega – abbiamo ritenuto di presentare l’ordine del giorno votato dall’Assemblea perché occorre tutelare i lavoratori e il Terzo lotto della variante Aurelia è un’opera fondamentale per la viabilità dell’intera provincia della Spezia.

Abbiamo quindi impegnato il presidente Giovanni Toti e l’assessore competente ad attivare il tavolo ministeriale (che coinvolga anche parti sociali, azienda, Anas, Regione, Comune) e promuovere la stabilità occupazionale del personale impegnato nella realizzazione dell’opera secondo la vigente normativa”.

“Toti si impegni ad attivare un tavolo per coinvolgere tutte le figure interessate, comprese le parti sociali – hanno aggiunto i consiglieri regionali del M5S – per sbloccare la situazione tra Toto e Anas, far ripartire quanto prima i lavori e garantire occupazione e reddito ai lavoratori dell’Aurelia bis.

È fondamentale che, se non si riuscirà a risolvere la situazione e si dovrà andare a nuova gara, sia almeno rispettato l’accordo di febbraio scorso tra Anas e sindacati e sia inserita tra i prerequisiti la clausola sociale per riassorbire il personale impegnato nella realizzazione dell’opera, garantendo stabilità occupazionale e di reddito.

Va inoltre risolta a monte la gestione sbagliata di Anas di molti cantieri che, sempre più spesso, sta mettendo in difficoltà le imprese vincitrici e, a seguire, i lavoratori in esse impegnate. Questo è un tema che ci vede impegnati in prima fila e di cui ci faremo portavoce a Roma”.