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Un altro weekend impegnativo per la Guardia Costiera della Spezia

Cambio al vertice della Capitaneria di porto della Spezia
Il Comando della Guardia Costiera della Spezia

Soccorsi in mare e a terra ma con “Mare sicuro” anche sanzioni e rilascio di bollino blu

Proseguono i controlli in mare e sulle spiagge da parte della Capitaneria di porto della Spezia e degli Uffici Locali Marittimi dipendenti che, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”, anche lo scorso week end hanno messo in campo una task force composta da tutti i mezzi navali e diverse squadre a terra nell’intera giurisdizione litoranea.

Numerose sono state le attività coordinate dalla sala operativa per la salvaguardia della vita umana in mare, per la sicurezza di bagnanti e diportisti e tutela dell’ambiente marino, tra queste 5 interventi in mare per unità da diporto con motore in avaria che hanno richiesto l’intervento dell’unità SAR CP 865 da La Spezia e dei battelli degli Uffici Locali Marittimi di Levanto, Lerici e Foce Magra.

La motovedetta Cp 865

Per quanto riguarda gli interventi di soccorso a favore di bagnanti si segnala l’intervento della Motovedetta CP 580 che in collaborazione con il personale del 118 ha prestato assistenza, provvedendo al suo trasferimento a Portovenere, di una turista con un trauma alla testa provocato da un ombrellone divelto dal vento in località “Punta Secco”.

A Tellaro, l’intervento del battello GC B92 dell’Ufficio Locale Marittimo di Lerici a favore di un diportista con una ferita ad una mano, provocata durante una escursione in barca, poi trasferito a terra nel porticciolo di Tellaro, dove il personale del 118 già allertato dalla sala operativa spezzina attendeva il malcapitato per prestare le prime cure e poi trasferirlo presso il locale nosocomio.

Particolare attenzione durante i pattugliamenti alle specchi acquei antistanti le scogliere a picco soggette ad interdizioni per pericolo frane, zone presso le quali, si rammenta, nel Circondario marittimo della Spezia vige il divieto di “sosta e transito di persone e unità navali entro la fascia di trenta metri dal piede del costone roccioso”, salvo distanze maggiori indicate da specifiche ordinanze relative a determinati tratti di costa, consultabili sul sito istituzionale della Capitaneria di Porto della Spezia o presso le Civiche Amministrazioni per eventuali interdizioni a terra.

Attivo, come nei precedenti week end, il servizio di controllo delle velocità in mare con il “barcavelox”, che ha operato presso Foce del Magra con la pattuglia terrestre a rilevare le velocità delle unità in transito e il battello GC B10 in mare pronto ad intervenire per sanzionare le eventuali violazioni.

I controlli in questo frangente hanno permesso di acclarare il rispetto delle velocità da parte delle unità in transito.

Il Barcavelox

Sul fronte dei controlli, quasi 300 complessivi nelle giornate da venerdì a domenica, 19 le violazioni accertate dalle unità in mare, sanzionate in via amministrativa.

14 le sanzioni amministrative elevate all’interno dell’Area Marina Protetta della Cinque Terre, dove, in particolare nella giornata di sabato, si sono concentrati tutti i mezzi navali della Spezia e dell’ufficio Locale Marittimo di Levanto con il supporto “da remoto” del personale della sala operativa, per la rilevazione di violazioni tramite il sistema AIS; strumento che permette di tracciare le unità che ne sono dotate (da quest’anno è installato anche sulle unità che effettuano locazione e noleggio all’interno dell’Area delle Cinque Terre).

Un controllo della Guardia Costiera sul noleggio

Tra le violazioni più frequenti, accertate in area protetta, lo svolgimento di attività di noleggio senza AIS installato (violazione che prevede la sospensione dell’autorizzazione), l’ormeggio in zona C senza l’autorizzazione, locazione senza la prevista autorizzazione e transiti in zona B non autorizzati.

I trasgressori rischiano sanzioni fino a 1032 €, che saranno determinate dall’Ente Parco in ragione del tipo e della gravità delle violazioni.

L’attenzione dei militari della Guardia costiera della Spezia, rivolta a “stanare” le attività di locazione e noleggio svolte senza le previste autorizzazioni, in violazione del codice della nautica da diporto e della navigazione nonché di trasporto passeggeri, continuerà ad essere massima.

Alla Spezia, invece, domenica scorsa 4 diportisti sono stati sanzionati per aver ormeggiato nello specchio acqueo ove insistono le strutture degli impianti di miticoltura, in violazione dell’ordinanza nr. 7/2013 della Capitaneria di Porto della Spezia, consultabile sul sito istituzionale. In questo caso, 230 € la sanzione amministrativa contestata ad ogni conduttore.

A Foce Magra, infine, il battello GC B 10 durante un controllo di una moto d’acqua ha sanzionato il conduttore per la mancanza della prevista documentazione con una sanzione amministrativa da 130 €.

Un controllo su un’imbarcazione per il Bollino blu

A fronte dei diversi controlli in mare effettuati sulle unità da diporto, 27 sono stati i bollini blu rilasciati ai diportisti più virtuosi, che sono risultati in regola per i controlli relativi a dotazioni di sicurezza, documentazione di bordo e titoli abilitativi. Tale bollino, applicato allo scafo, attesterà il superamento dei controlli al fine di evitare la reiterazione degli stessi.

Le attività proseguiranno e saranno ulteriormente implementati in vista del periodo di ferragosto. Con l’occasione si ricorda il numero blu 1530, il numero delle emergenze in mare, sempre attivo su tutto il territorio nazionale che mette in contatto l’utente con la sala operativa della Capitaneria di Porto più vicina.