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Ucraina, Crucioli a Pd: inviamo armi a filonazisti. Altro che partigiani

Battaglione Azov, in posa col saluto nazista (foto di repertorio fb)

“L’ex ministra della Difesa del Pd Roberta Pinotti paragona l’invio di armi dall’Italia all’Ucraina all’invio di armi dagli alleati ai partigiani che combattevano il nazifascismo.

È una analogia evidentemente sbagliata perché in quel caso gli Alleati erano in guerra e in questo caso chi è vicino alle ideologie naziste sono alcune delle milizie che riceveranno le nostre armi”.

Lo ha riferito oggi il senatore dell’Alternativa e candidato sindaco di Genova Mattia Crucioli (ex M5S) contrario alla decisione del Governo Draghi di inviare armi in Ucraina (missili, mitragliatrici, mortai, etc.).

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“L’Italia – ha aggiunto Crucioli – almeno fino a ieri non era affatto in guerra con la Federazione Russa.

Spiace che per giustificare la propria scelta irresponsabile i membri dei partiti di maggioranza, specie della sedicente ‘sinistra’, strumentalizzino persino la nostra Resistenza”.

Battaglione Azov, reparto militare filonazista ucraino impiegato per contrastare i separatisti filo-russi
Battaglione Azov, reparto militare filonazista ucraino impiegato per contrastare i separatisti filo-russi