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Ucraina | Bucci: sono 100 i profughi a Genova, pronti a ospitarne 350

Oggi, in Consiglio comunale il sindaco Bucci, in merito alla situazione della guerra in Ucraina, ha fatto presente come a Genova siano arrivati già 100 profughi che sono stati sistemati nelle case dei connazionali.

Il sindaco si è detto disponibile a garantire l’ospitalità fino a 350 profughi da sistemare in varie strutture a Genova.

Inoltre ha parlato di diverse iniziative per raccolta di beni dedicati ai profughi.

Da domani, dalle 14 alle 18.30 sarà, infatti, attivo il primo hub di raccolta di generi prima necessità allestito dal Comune di Genova in piazzale Kennedy per il popolo ucraino.

Da giovedì, dalle 9 alle 18.30, ogni giorno, i volontari della Protezione civile insieme ai volontari della comunità ucraina a Genova raccoglieranno le donazioni dei genovesi.

In via Fillak sarà allestito un centro di stoccaggio delle merci per l’imballaggio prima dell’invio dei generi raccolti.

Inoltre, giovedì mattina in zona Brignole si troverà il primo tir in partenza per l’Ucraina con generi di prima necessità raccolti sul territorio attraverso parrocchie, associazioni e gruppi di cittadini.

«Stiamo lavorando su questi primi tre siti a cui probabilmente potranno aggiungersene altri nei prossimi giorni per rendere più snella e capillare la raccolta – spiegano i consiglieri delegati alle Politiche sociali Mario Baroni e alla Protezione civile Sergio Gambino – ricordiamo che c’è un numero verde e una mail dedicati del Comune di Genova a cui si possono rivolgere tutti i genovesi che vogliano donare generi di prima necessità alla comunità ucraina».

I generi di prima necessità richiesti dall’Ucraina: coperte e cuscini con riempimento sintetico, vestiti nuovi con etichetta (giacche, maglioni, biancheria intima, calze), pannolini, omogeneizzati, prodotti per igiene personale (salviette umide, sapone, shampoo, asciugamani), prodotti alimentari (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile), piatti, posate e bicchieri monouso, medicinali e dispositivi medici (antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici, cardiovascolari, antisettici, mascherine, garze, guanti monouso, siringhe).

Per ricevere maggiori informazioni sui beni da poter donare e su come donarli si può far riferimento al numero 800 177 797 o si potrà inviare una mail all’indirizzo:emergenzaucraina@comune.genova.it .