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Tursi: fino a 1000 euro per piccole imprese, sexy shop e rivendite canapa esclusi

Genova, vicesindaco Pietro Piciocchi e assessora comunale al Commercio Paola Bordilli (Lega)

“Domani apre il bando a sportello rivolto alle micro e piccole imprese commerciali e artigiane, operatori ambulanti, fieristi e alcune categorie del settore servizi (palestre, piscine, ludoteche per servizi di intrattenimento per i bambini, spettacolo viaggiante, agenzie di viaggi, attività ricettive) per contributi a fondo perduto da 500 a 1.000 euro”.

Lo hanno riferito oggi i responsabili del Comune di Genova.

“Il contributo, una tantum – hanno aggiunto – sarà erogato alle imprese che abbiano sostenuto spese per locazione e concessione, che abbiano avuto un calo del fatturato di almeno il 60% tra il 2019 e il 2020 a causa dell’emergenza Covid.

Per le attività iniziate nel 2019, si terrà conto della riduzione del fatturato confrontando gli stessi mesi sulle due annualità.

Il bando sarà disponibile dalle 9 sul sito web del Comune di Genova (sezione Bandi di gara/Settore). La chiusura è stata fissata per il 15 aprile alle 12.

Non potranno beneficiare dei contributi solo alcune attività tra cui case e sale da gioco, sale scommesse, compro oro, centri massaggi, articoli per soli adulti (sexy shop), money transfer e money change, internet point, vendita di derivati dalla canapa, esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo. L’elenco completo è indicato nel bando”.

“Nella fase di chiusura del bilancio comunale – hanno spiegato il vicesindaco Pietro Piciocchi e l’assessore comunale al Commercio Paola Bordilli – abbiamo individuato ulteriori risorse residue sul 2020 che vanno a sostenere le imprese, allargando anche la platea al settore dei servizi e indirizzando un supporto a quelle categorie come agenzie di viaggio, palestre, piscine, ludoteche per l’infanzia, spettacolo itinerante e fieristi che molto hanno sofferto a causa delle chiusure e che, nonostante le pesanti limitazioni all’attività, abbiano dovuto continuare a pagare un canone di locazione, una voce che, anche dal costante confronto con le associazioni di categoria, abbiamo visto  incidere decisamente tra i costi fissi sostenuti dalle imprese di piccole dimensioni.

Il bando che apre domani si aggiunge a quello ancora aperto, fino al 15 marzo, per le nuove aperture del 2020″.