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Turismo, Berrino e Benveduti: Pd ligure scarica colpe del suo ministro sulla Regione

Assessori regionali Andrea Benveduti e Gianni Berrino (foto di repertorio fb)

Turismo in Liguria e stanziamenti da Roma.

“Per l’ennesima volta il Partito Democratico, nel goffo tentativo di coprire l’assoluta mancanza di attenzione per il settore turistico in generale, tenta di riversare su Regione Liguria le colpe del proprio ministro. Da mesi abbiamo denunciato il fatto che il settore turistico è stato completamente abbandonato, con uno stanziamento ridicolo di 2,3 miliardi di euro, neppure paragonabile a quanto fatto da altre nazioni come la Grecia dove il Governo ha investito ben 18 miliardi di euro”.

Lo hanno dichiarato oggi gli assessori regionali al Turismo Gianni Berrino (FdI) e allo Sviluppo economico Andrea Benveduti (Lega).

“Le agenzie di viaggio e i tour operator – ha spiegato Berrino – sono state poi completamente inascoltate così come pure il sistema del trasporto non pubblico. Il Pd oggi cerca di cavalcare la protesta di questi settori indirizzando contro Regione Liguria la loro giusta rabbia.

Ricordiamo che la Liguria ha appena stanziato 7,3 milioni di euro per favorire l’occupazione e il sostegno al reddito per i lavoratori del settore turistico allargato e per i disoccupati stagionali.

Inoltre, sta per partire una campagna promozionale finanziata con soldi già destinati alla promozione, proprio per favorire il nostro territorio nella scelta da parte dei turisti.

Per quanto riguarda il trasporto bus con conducente, Ncc, abbiamo già chiesto al Governo uno stanziamento cospicuo per implementare i servizi e permettere anche a questi settori privati di essere utilizzati come supporto al Trasporto pubblico locale ‘classico’ almeno fino a quando le capacità di trasporto saranno limitate dal distanziamento sociale”.

“È abbastanza preoccupante – ha sottolineato Benveduti – che il Pd non sappia che è in corso una riprogrammazione dei fondi in collaborazione proprio con il Governo di cui il Pd fa parte, che ci permetterà di inserire anche le aziende del settore nei bandi a sostegno dell’economia che Regione Liguria ha prontamente lanciato, anche per sopperire alle mancanze del Governo.

Forse coloro che da mesi spacciano petardi per bazooka, credono che tutti siano abituati a mentire. Il tessuto economico sta sperimentando sulla propria pelle la necessità di denaro reale, e non di fantasiosi annunci puntualmente disattesi.

Per quanto ci riguarda abbiamo utilizzato e stiamo utilizzando tutte le risorse disponibili, a seconda delle specifiche regole di utilizzo e in collaborazione con le nostre controparti sul territorio”.