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Tre sinti acciuffati dalla polizia, 13 i furti agli anziani

La Polizia di Genova, al termine di un’indagine durata un anno, coordinata dalla locate Procura della Repubblica, ha arrestato in secuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G I.P di Genova, Carla Merlo di Rivoli, classe ’74 e Botto Giacomo di Genova, classe’ 73, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, nonché 0. L., classe ’95, incensurato, tutti e tre di etnia sinti, specializzati in furti in abitazione di anziani a cui venivano sottratti denaro e preziosi.

L’arresto è avvenuto, per i primi due a Genova Bolzaneto, mentre per O.L. a Tortona dove dimorava presso un campo nomadi.

I tre professionisti della truffa, tra cui spiccava la figura della Merlo, approfittava delle capacità persuasive di quest’ultima che raggirava persone anziane con scuse diverse riuscendo ad introdursi nelle abitazioni delle vittime per derubarle.
In particolare la donna, spacciandosi di volta in volta per la figlia del fruttivendolo, una nuova vicina di casa o la figlia di un conoscente, riusciva
ad intrattenere la vittima, consentendo ad uno dei complici di intrufolarsi in casa per rovistare in camera da letto, mentre in terzo complice il più giovane, faceva da palo, attendendo in auto, pronto ad una rapida fuga.
Tredici gli episodi accertati, commessi tra I’agosto dello scorso anno ed il marzo di quest’anno. In particolare a Genova il trio aveva colpito in via Torricelli, via Emilia, via Burlando, via Tortona, via al Garbo, via Bologna ed in altre vie cittadine.

In uno di questi, un anziano ipovedente, accortosi degli intenti criminosi dei malfattori, aveva tentato di opporsi ma i malfattori, con violenza, erano riusciti ad impossessarsi di 4500 euro ed a fuggire.
All’alba sono stati eseguiti i provvedimenti, con il concorso della Squadra Mobile di Alessandria.