Home Politica Politica Genova

Toti ci ripensa: coalizione ha bisogno di un leader, Salvini indossi giacca capo centrodestra

Chiusura campagna elettorale con Toti, Salvini, Rixi e Bucci (foto d'archivio)

“Caro Matteo e cari amici della Lega, siccome colgo qualche malumore intorno a una mia intervista sul Corriere della Sera che voleva invece essere uno sprone a costruire il centrodestra del futuro, di cui siete parte fondante e fondamentale, ribadisco qui il mio pensiero”.

Comincia così il post pubblicato ieri pomeriggio su fb dal governatore ligure Giovanni Toti, dopo le polemiche suscitate a seguito di un articolo pubblicato sul quotidiano Corriere della Sera.

Centinaio attacca Toti: eri un appestato, ingeneroso nei confronti di Salvini

“Nella mia Regione, come in molte altre – ha aggiunto Toti – la nostra coalizione ha dimostrato di essere una forza politica elettoralmente fortissima e in grado, come è accaduto in Liguria, di conquistare mondi nuovi e allargarsi a cittadini che fino ad oggi non ci votavano o avevano smesso di votarci.

Questo è il senso del successo della mia Lista, che ha drenato voti soprattutto da elettori di sinistra e 5 Stelle delusi.

Questa coalizione ha bisogno di essere ridisegnata, di uscire dallo schema della Seconda Repubblica, dei soliti partiti e delle solite liturgie.

Questa coalizione ha bisogno di un leader che superi il suo ruolo di leader di partito, per diventare leader di tutti e candidato premier di tutti.

Questo leader deve sapersi spogliare della maglia di solo uomo di una parte per diventare la sintesi di tutti, deve saper costruire una nuova cosmogonia, che superi i vecchi schemi.

Deve costruire una classe dirigente che non provenga solo dal proprio partito ma diventi una vera e propria classe dirigente di Governo.

Solo così il centrodestra diventerà di nuovo una vera coalizione che si candida a guidare il Paese.

Gli elettori hanno indicato per questo ruolo di leader il segretario leghista Matteo Salvini.

Ne sono lieto, ho sempre avuto stima e amicizia per lui. Credo ricambiata.

Ora dopo l’incoronazione, ribadita a più elezioni, delle urne, tocca a Salvini costruire quello che ho spiegato sopra.

Indossi la giacca del capo coalizione, scardini le liturgie vecchie, proprie e altrui, diventi per intero il candidato premier di tutta la coalizione, lavori per costruire una classe dirigente proveniente da tutte le sensibilità del nostro mondo.

Lanci insomma una vera costituente del nuovo centrodestra, una federazione nuova di forze, che raccolga tutte le energie migliori nate in questi anni.

Io sarò con lui!

Questo è il mio suggerimento lanciato da Genova, dove lo aspetto per festeggiare la vittoria, e dove sarò a lavorare per i prossimi cinque anni, ogni giorno, 24 ore al giorno, come ho promesso ai liguri”.