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T-red, Villa (Pd): bene la restituzione dei punti, ma i denari delle multe?

Un semaforo T Red in corso Torino

L’assessore Viale: Abbiamo fatto richiesta alla Corte dei Conti

La Polizia Locale lo scorso 31 marzo aveva dato comunicazione di come verranno restituiti i punti sulla patente da sanzioni T-Red per quanto riguarda le errate canalizzazioni.

Semafori T-red ed errata canalizzazione, restituzione punti sulla patente

“A seguito della sospensione della rilevazione automatica delle infrazioni relative all’utilizzo delle corsie di canalizzazione e del successivo annullamento d’ufficio dei relativi atti sanzionatori in ragione della necessità di un adeguamento della correlata segnaletica, la Giunta Comunale ha disposto con proprio atto la restituzione dei punti patente a loro tempo decurtati.” Scriveva la stessa Polizia Locale.

Se però il problema dei punti poteva essere risolto non lo era quello delle sanzioni che erano state elevate e che erano state pagate dal contribuente.

Del caso se ne era occupato, fin da subito il Consigliere comunale Claudio Villa (Pd) che aveva chiesto, la settimana scorsa in Consiglio le motivazioni delle mancate restituzioni delle somme delle contravvenzioni già pagate.

A tale domanda ha risposto ieri l’assessore Giorgio Viale: “Questa tipologia di sanzione è scorporabile in due parti: una sanzione principale, che è la multa pagata dal cittadino e una accessoria, cioè i punti sulla patente. Abbiamo potuto solo restituire i punti prelevati, parte accessoria, in quanto per la restituzione delle somme già introitate, anche se come amministrazione saremmo stati d’accordo, vi è una ragione ostativa che discende dalla consolidata giurisprudenza  in materia, la cosiddetta acquiescenza. Questa fattispecie è stata invocata più volte dalla Cassazione, indicando con essa l’impossibilità della restituzione delle somme pagate per le multe, in quanto vengono spesso saldate in forma ridotta. La volontà dell’amministrazione è dare seguito a questa restituzione e, a questo proposito, l’Avvocatura ha fatto una richiesta alla Corte dei Conti per capire se possiamo fare anche questo passo verso i cittadini”.