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Stato di agitazione lavoratori ex Ilva Cornigliano

ArcelorMittal in merito alla messa in amministrazione straordinaria
Stabilimento ex Ilva di Genova Cornigliano (foto d'archivio)

I lavoratori Arcelor Mittal dello stabilimento di Genova Cornigliano sono entrati in stato di agitazione.

La decisione è stata presa dalla rsu dopo aver appreso “verbalmente dall’azienda”, come si legge in una nota, che con il 1 gennaio 2020 non è entrato in vigore il contratto integrativo aziendale.

Il tutto avviene a poche ore dalla notizia del ricorso di Arcelor Mittal accolto accolto dai giudici che ha permessi di allontanare lo spegnimento dell’Altoforno 2 di Taranto.

“Dopo la positiva notizia sull’Altoforno 2 in un momento particolarmente delicato dove si sta discutendo del futuro della siderurgia, spiegano dall’rsu, è inspiegabile la posizione dell’azienda di disdettare gli accordi integrativi”.

Il contratto integrativo per i lavoratori ex Ilva regola fra l’altro anche le maggiorazioni per festività, straordinario oltre ad altri aspetti quali il permesso per le donazioni di sangue, le chiamate sul lavoro e altri aspetti.

Per questo l’rsu insieme ai lavoratori, si detta pronta “ad ogni azione di lotta necessaria”.