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Spezia-Frosinone, Italiana: Dovremo essere combattivi

Dopo la lunga sosta di campionato, lo Spezia si prepara a tornare sul rettangolo verde del “Picco” ed alla vigilia della sfida con il Frosinone, mister Italiano analizza così il momento dei suoi: “Due settimane sono lunghe, soprattutto dopo una sconfitta come quella di Pisa, ma abbiamo lavorato sodo per cercare di lasciarci alle spalle quel maledetto finale, anche perchè domani ci attende una sfida difficile, contro una squadra forte che arriva da un ottimo momento.

Ragusa? Attacco influenzale che lo ha costretto fuori per parte della settimana, ma le note positive sono comunque tante, perchè abbiamo recuperato diversi calciatori ed ho visto una squadra determinata e vogliosa di tornare a far punti.

Frosinone? Squadra solida, veloce a ripartire, costruita per interpretare un campionato di vertice, ma che lontano dal terreno amico ha faticato e l’augurio è che questo trend negativo possa continuare anche al “Picco”.

Se avessimo fatto risultato pieno a Pisa ci troveremmo a fare altri discorsi, ad oggi invece ci troviamo a dover fare i conti con una posizione di classifica che non ci rispecchia, ma voglio pensare ad una gara alla volta, mancano troppe partite per parlare di obiettivi, dobbiamo solamente continuare a proporre il nostro gioco, mettendo in campo grinta ed attributi.

Le statistiche parlano di noi come una delle squadre migliori dal punto di vista del dominio del gioco, ma questo vuol dire che nelle due aree di gioco commettiamo errori che stiamo pagando cari, altrimenti la mole di gioco prodotta ci garantirebbe un’altra classifica; dobbiamo concedere pochissimo ai nostri avversari ed essere più cinici in avanti: stiamo lavorando per questo.

Serve uno spirito battagliero, l’anima della squadra deve fare la differenza, sia in difesa che in attacco: la rinascita passa in primis dall’atteggiamento, un po’ come accaduto al Frosinone.

Nell’ultimo turno giocato pagate disattenzioni su palle inattive che fino a quel momento, ad eccezione di Pordenone, non ci avevano mai causato problemi ed anche in vista del Frosinone abbiamo curato molto bene questo aspetto, perchè i ciociari sono sicuramente una squadra temibile su palla inattiva.

Nonostante due assenze importanti, a centrocampo ho diverse alternative, ad esempio Mastinu è entrato benissimo a Pisa ed è un peccato non sia riuscito anche a segnare, ma è in netta crescita, così come Acampora, Benedetti ed anche l’argentino Reinhart, aggregato in settimana dalla Primavera.

Gyasi? E’ un ragazzo che in campo non si risparmia mai, che stringe sempre i denti anche quando non è al meglio, i suoi movimenti sono determinanti anche per far esprimere al meglio i compagni, ma purtroppo il gol per un attaccante è vita, quindi normale che sia dispiaciuto.

Fiducia? Non è mai mancata, percepisco la fiducia della Società e del Direttore Angelozzi. Ovvio che le vittorie sono importanti e tutti noi siamo determinati a vincere più partite possibili d’ora in avanti”