Sciopero al cantiere della metropolitana di Brin
Non si ferma la protesta dei lavoratori edili impiegati nel cantiere della metropolitana di Brin, in via Canepari a Genova. Da giorni i venti operai dipendenti della ditta Manelli, responsabile dei lavori, sono in sciopero a causa del mancato pagamento degli stipendi che non ricevono dal mese di agosto.
L’allarme era stato lanciato già la scorsa settimana dalla Fillea Cgil, che ha denunciato una situazione definita “gravissima”, sottolineando come i lavoratori si trovino al centro di una vicenda di cui non hanno alcuna responsabilità.
La denuncia del sindacato
Secondo quanto dichiarato da Serafino Larosa, segretario Fillea Cgil, la Manelli non solo non ha corrisposto le mensilità arretrate, ma avrebbe anche chiesto ai dipendenti di spostarsi in altri cantieri fuori Genova. Una condizione che il sindacato giudica inaccettabile e che ha spinto a sollecitare un intervento diretto da parte del Comune di Genova.
“La richiesta – spiega Larosa – è che il Comune si faccia parte attiva affinché i lavoratori possano essere impiegati nei cantieri degli altri lotti della metro o in opere strategiche come lo Scolmatore del Bisagno”.
Assemblea permanente dentro il cantiere
In attesa di una risposta concreta, i lavoratori proseguono lo sciopero ad oltranza e hanno organizzato un’assemblea permanente all’interno del cantiere di via Canepari. La vertenza resta dunque aperta e il rischio di ulteriori ritardi nei lavori della metropolitana è sempre più concreto.
Il caso mette nuovamente in luce le difficoltà nei grandi cantieri infrastrutturali cittadini e il ruolo cruciale delle istituzioni per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori.
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