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Roma-Spezia, Thiago Motta: insoddisfatto di risultato e prestazione

Spezia-Inter 1-3, Thiago Motta: Contento comunque della prestazione

Al termine della sfida alla Roma, mister Thiago Motta dello Spezia ha parlato alla stampa, analizzando così la vittoria dei giallorossi.

“Abbiamo subito due reti evitabili su altrettanti corner e dopo il doppio vantaggio loro sono stati bravi a gestire la partita e noi non siamo stati in grado di reagire come avremmo dovuto e potuto. Sono e siamo insoddisfatti, è vero che abbiamo affrontato una squadra forte, ma avremmo potuto fare molto di più, avremmo dovuto entrare meglio in partita ed evitare determinate situazioni.

Dobbiamo imparare a non affrontare le partite facendoci spaventare dal livello dell’avversario, dobbiamo essere più competitivi, attaccare e difendere insieme con personalità e determinazione, questo è il mio obiettivo e la mia sfida con questo ragazzi.

La pazienza fa parte del mio lavoro, cerco di trasmettere tutto quello che ho imparato e che so ai miei giocatori, affinché scendano in campo dando il loro meglio, sono loro i protagonisti.

Ho una stima enorme nei confronti di Mourinho, è un modello di ispirazione per me e per tanti altri, e oggi con grande rispetto siamo stati sia amici che avversari.

Sono convinto che la salvezza possa essere raggiunta solo lavorando insieme, i ragazzi sanno che devono aiutarsi in campo, sia in fase di possesso che di non possesso palla. Dobbiamo essere più convinti e credere di più nelle nostre potenzialità senza farci sopraffare dall’avversario.

Non possiamo competere con le altre squadre se giochiamo ad intermittenza, dobbiamo riuscire a restare concentrati per tutti i 90 minuti. Il calcio è molto semplice, non ha bisogno di elaborazioni inutili, quello di cui abbiamo bisogno per riuscire a giocare bene per tutta la durata della partita sono semplicità e chiarezza, sia nel gioco che nella mentalità.

In una partita può succedere di tutto, un gol al sesto minuto non può rovinare quello che si è preparato, e i ragazzi lo sanno, ma oggi non siamo riusciti a reagire e ripartire nel modo giusto; il bello del calcio è che ogni settimana abbiamo una nuova opportunità, affronteremo in casa una squadra che è al massimo della sua forma, ma daremo tutto per portare a casa punti.

Abbiamo attaccato di più a sinistra probabilmente perché abbiamo tanti mancini in campo ed è automatico per loro andare a giocare da quel lato. Con i cambi siamo riusciti in diverse situazioni ad andare in superiorità, ma una volta in area non siamo stati concreti e non abbiamo concluso le occasioni create. Per quanto riguarda il modulo è qualcosa a cui non presto troppa attenzione, preferisco concentrarmi sulle caratteristiche dei miei giocatori e capire qual è il modo migliore per schierarli in campo di volta in volta.

Kiwior penso sia stato il nostro miglior giocatore in campo. È giovane, ha giocato poco con noi, ma mi sta dimostrando di essere un giocatore di calcio a 360 gradi. So che è un difensore centrale, ma sa fare molto bene anche il terzino e oggi ha giocato a centrocampo dimostrando di essere in grado di gestire anche quel ruolo. Un giocatore di calcio per me deve saper coprire tutti i ruoli, deve scendere in campo per giocare per la squadra con determinazione e saper gestire ogni situazione, e sono molto soddisfatto di quanto fatto questa sera da Jakub.”